Una favola moderna tra palcoscenico e social media
È iniziata la lavorazione di un nuovo film prodotto da Eliseo Entertainment in collaborazione con Rai Cinema, un progetto che si preannuncia originale e intrigante. La storia, opera prima di Luca Brignone, scritta a quattro mani con Dora Albanese, si addentra nel mondo dei giovani e nel loro rapporto con i social media, utilizzando un linguaggio contemporaneo e familiare alle nuove generazioni.
La protagonista, insicura del proprio aspetto e della sua personalità, crea un Avatar digitale che, in una notte magica, prende vita. Il film si svolge tra le suggestive scenografie di un allestimento teatrale di una versione rivoluzionaria di Cyrano, all’interno di un teatro storico, e le affascinanti location di Roma, creando un contrasto affascinante tra tradizione e modernità.
Il film racconta la vita di una compagnia teatrale, con le sue dinamiche, le passioni e le fragilità dei suoi membri, e come queste si scontrano con il mondo dei social media, con la sua comunicazione diretta, immediata e ossessionata dalla ricerca della celebrità.
Un cast di talento per una storia contemporanea
Il regista Luca Brignone ha scelto un cast di giovani talenti, affidando il ruolo della protagonista a Margot Sikabonyi, nota al pubblico per la sua partecipazione alla serie televisiva “Un medico in famiglia”. L’attrice interpreta un ruolo audace e spiritoso, insieme al suo alter ego digitale.
Al suo fianco troviamo Andrea Bosca, già visto in film come “Amore, bugie e calcetto” di Luca Lucini e “Si può fare” di Giulio Manfredonia. Il cast vanta inoltre la presenza di grandi nomi del cinema italiano, tra cui Ernesto Mahieux, vincitore del David di Donatello per “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone, Chiara Noschese, Paola Sambo, Giancarlo Ratti e la partecipazione di Lucrezia Lante della Rovere.
La commedia, che mette a confronto la tradizione teatrale con le nuove esperienze digitali, si preannuncia un’opera interessante che affronta temi attuali e universali, con un cast di talento pronto a dare vita a personaggi coinvolgenti e memorabili.
Un’analisi del tema
Il film sembra voler esplorare un tema di grande attualità: il rapporto tra il mondo reale e quello virtuale, con particolare attenzione all’influenza dei social media sulle nuove generazioni. La scelta di ambientare la storia in un contesto teatrale, con la creazione di un Avatar digitale che prende vita, rappresenta una metafora efficace per indagare la costruzione dell’identità nell’era digitale e la ricerca di una propria immagine pubblica, spesso distorta e idealizzata.