Rapimento e ritrovamento del corpo
La tragedia si è consumata stanotte in un bosco della Normandia, dove una bambina di 6 anni, Célya, è stata rapita e uccisa dal compagno della madre. L’allarme rapimento è scattato intorno a mezzanotte, mobilitando oltre cento gendarmi su disposizione del Ministero della Giustizia, che ha citato la Procura di Rouen. L’allarme è stato poi ritirato intorno alle 2 del mattino, quando il corpo senza vita della bambina è stato ritrovato nei dintorni di Saint Martin de l’If, nel dipartimento della Senna Marittima.
Arresto del sospettato
L’uomo, sospettato del rapimento e dell’omicidio, è stato arrestato intorno alle 6 del mattino dopo una notte in fuga ed è attualmente in custodia di polizia, come confermato dalla gendarmeria.
La scomparsa di Célya
Célya è scomparsa dalla sua abitazione a Saint-Martin-de-l’If, a circa 20 km a nord-ovest di Rouen, poco prima delle 18 di ieri sera. La scomparsa è avvenuta dopo un alterco tra la madre della bambina e il suo compagno, durante il quale l’uomo avrebbe aggredito la donna con un coltello. La madre è riuscita a fuggire di casa, ma il compagno è rimasto in casa con la bambina. Quando gli agenti sono arrivati all’abitazione, l’hanno trovata vuota.
Le ricerche
Per le ricerche di Célya sono state attivate una squadra cinofila e un elicottero. Le indagini hanno rivelato che l’uomo non era mai stato denunciato per violenza domestica, ma secondo una fonte vicina alle indagini era già noto alla giustizia.
Una tragedia che scuote
La notizia della morte di una bambina di soli 6 anni è un evento tragico che scuote profondamente. La violenza domestica, spesso celata dietro le mura domestiche, si rivela ancora una volta in tutta la sua gravità, con conseguenze devastanti. La vicenda ci ricorda l’importanza di una maggiore attenzione e di strumenti efficaci per contrastare questo fenomeno, che troppo spesso lascia ferite profonde e irreparabili.