L’avvertimento del Cremlino
Il Cremlino ha espresso preoccupazione per il dispiegamento di missili a lungo raggio americani in Europa, affermando che la Russia possiede le capacità per rispondere a questa mossa. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha descritto la situazione come “paradossale” durante un’intervista alla televisione russa.
Peskov ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno storicamente schierato missili di diversa gittata in Europa, tradizionalmente puntati verso la Russia. Di conseguenza, la Russia ha designato località europee come potenziali obiettivi per i propri missili.
La deterrenza russa
“Il nostro Paese è nel mirino dei missili americani di stanza in Europa. Abbiamo già sperimentato questa cosa prima. Abbiamo abbastanza capacità di deterrenza rispetto a quei missili”, ha dichiarato Peskov. Tuttavia, ha avvertito che le potenziali vittime sarebbero le capitali dei Paesi che ospitano i missili americani.
Un’escalation pericolosa?
Le dichiarazioni del Cremlino sollevano preoccupazioni riguardo a una possibile escalation delle tensioni tra Russia e Stati Uniti. La retorica bellicista e le minacce reciproche potrebbero portare a una situazione instabile e pericolosa, soprattutto in un contesto internazionale già complesso. È fondamentale che le parti coinvolte cerchino soluzioni diplomatiche per evitare un conflitto aperto.