Un gesto inqualificabile durante la corsa
Durante una corsa ciclistica, a due chilometri dal traguardo, Tadej Pogacar, impegnato in una strenua salita per allungare il vantaggio sugli inseguitori, è stato colpito in faccia da una manciata di patatine fritte lanciate da uno spettatore. Il ciclista sloveno ha mostrato evidente irritazione, scuotendo la testa in segno di disapprovazione. Lo spettatore, a torso nudo, in costume da bagno, con un cappello giallo in testa e un bandierone annodato al collo, ha poi ripetuto lo stesso gesto nei confronti di Jonas Vingegaard, che però non ha mostrato reazioni visibili.
Il sindacato dei corridori promette azioni legali
L’accaduto non è passato inosservato al sindacato dei corridori Cpa, che ha espresso la sua ferma condanna per l’accaduto. Il presidente del sindacato, Adam Hamsen, ha dichiarato che il Cpa intenderà intraprendere azioni legali contro lo spettatore responsabile del gesto. “Questo comportamento è inaccettabile e non può essere tollerato”, ha affermato Hamsen, sottolineando come l’azione dello spettatore abbia rappresentato un pericolo per la sicurezza dei corridori.
Un atto di mancanza di rispetto e di pericolosità
L’azione dello spettatore non è solo stata un gesto di cattivo gusto, ma ha rappresentato anche un potenziale pericolo per la sicurezza dei corridori. Lanciare oggetti durante una gara sportiva, soprattutto in prossimità di atleti che si stanno impegnando al massimo, può avere conseguenze imprevedibili. È fondamentale che gli spettatori si comportino in modo responsabile e rispettoso nei confronti degli atleti, contribuendo a creare un ambiente sicuro e positivo per tutti.