La Corte Suprema ratifica il sequestro
La Camera penale della Corte Suprema del Perù ha dato il via libera al sequestro di tre orologi Rolex e di un braccialetto Bangle dalla presidente Dina Boluarte. La misura, richiesta dalla Procura nell’ambito di un’inchiesta per presunto arricchimento illecito, è stata definita dalla Corte come “proporzionata, adeguata, necessaria e urgente” per le indagini in corso.
Gli orologi e i gioielli erano stati sequestrati durante una deposizione presso la Procura lo scorso 10 aprile.
L’inchiesta su Dina Boluarte
La presidente peruviana è indagata dal mese di marzo per i presunti reati di “arricchimento illecito e mancata trascrizione di dichiarazioni in documenti”, con particolare riferimento ai costosi orologi Rolex.
Inizialmente, Boluarte aveva sostenuto che gli orologi erano il frutto del suo “sforzo e lavoro”. Successivamente, ha cambiato versione, dichiarando di averli ricevuti in “prestito” dal governatore della regione di Ayacucho, Wilfredo Oscorima.
Un’inchiesta delicata e complessa
L’inchiesta su Dina Boluarte si presenta come un caso delicato e complesso, che coinvolge la massima carica dello Stato peruviano. La decisione della Corte Suprema di ratificare il sequestro degli orologi Rolex e dei gioielli rappresenta un passo significativo nell’indagine, che potrebbe avere importanti ripercussioni politiche e giudiziarie.