Ricompensa per il benefattore anonimo
Filippo Zanella, un uomo residente a Cesena, ha annunciato durante una conferenza stampa la sua intenzione di ricompensare con 20mila Zloty (circa 5mila euro) l’anonimo benefattore che, con una lettera, ha contribuito al ritrovamento della sua figlia di dieci anni. La bambina era stata sottratta e portata in Polonia dalla madre nel settembre del 2021, e Zanella è riuscito a riabbracciarla lo scorso giugno.
Zanella ha espresso la sua gratitudine al benefattore, invitandolo a contattarlo, e ha ipotizzato che potrebbe essere una persona vicina alla Chiesa o a qualche Onlus.
La lotta contro l’alienazione genitoriale
Zanella ha dichiarato la sua intenzione di continuare a impegnarsi per aiutare i padri vittime di ‘alienazione genitoriale’, sostenendo che in Italia viene rapito un bambino al giorno e che i padri alienati sarebbero circa un milione. La sua iniziativa mira a incoraggiare altri a seguire il suo esempio e a contribuire al recupero dei bambini sottratti.
Critiche alle istituzioni italiane
Zanella ha espresso forti critiche alle istituzioni italiane, definendole inefficaci nel gestire le situazioni di sottrazione di minori. Secondo lui, solo l’equiparazione della sottrazione di minori al sequestro di persona potrebbe portare a un cambiamento significativo. Ha evidenziato come l’Italia sia efficiente nel restituire minori sottratti e portati in Italia, ma non altrettanto efficiente nel collaborare con altri stati per il recupero di minori portati all’estero.
Ha sottolineato che i genitori alienati sono costretti ad agire in modo privato, con costi e tempi elevati, ricorrendo a investigatori privati e organizzazioni come la ‘Lega uomini vittime di violenza’.
Il peso del tempo e le conseguenze sul minore
Zanella ha raccontato che la ricerca della figlia è durata circa tre anni, durante i quali la bambina ha quasi perso l’uso dell’italiano e ha faticato a riconoscere il padre. Ora, la bambina è felice, frequenta la scuola e fa sport, ma Zanella ha sottolineato che in altri casi le vicende si protraggono per anni e i minori, una volta ritrovati, possono essere ormai adolescenti e scegliere di rimanere nel contesto in cui si sono adattati.
Un caso emblematico di alienazione genitoriale
La vicenda di Filippo Zanella mette in luce un problema sociale spesso trascurato, quello dell’alienazione genitoriale, che può avere conseguenze devastanti sui minori coinvolti. La storia di questa bambina, che ha rischiato di perdere il legame con il padre e la sua lingua madre, dovrebbe spingere le istituzioni a dare maggiore attenzione a queste situazioni e a garantire una maggiore tutela dei diritti dei minori.