Una visita di reciprocità e rinsaldamento dei legami
Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, arriverà a Brasilia il 18 luglio per una visita di Stato che si concluderà il 21 luglio. La visita assume un carattere di reciprocità, dopo il viaggio di Stato in Italia del presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva lo scorso anno e la sua recente partecipazione alla riunione dei leader del G7 in Puglia. Lula, in occasione della sua visita a Roma nel giugno 2022, aveva sottolineato lo storico rapporto con l’Italia, risalente ai tempi della sua militanza sindacale, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni e le partnership tra le due nazioni.
Il ritorno di un presidente italiano in Brasile dopo 24 anni è accolto con grande favore, soprattutto in un momento in cui entrambi i Paesi guidano importanti forum multilaterali: il Brasile con il G20 e l’Italia con il G7. L’incontro tra Mattarella e Lula sarà l’occasione per discutere di temi cruciali come la lotta ai cambiamenti climatici, la transizione energetica, la lotta contro la fame e le diseguaglianze, temi centrali della presidenza brasiliana del G20.
Un’agenda ricca di incontri e visite
Il programma della visita di Mattarella prevede incontri istituzionali a Brasilia, tra cui un incontro con il capo di Stato brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva il 19 luglio. Il presidente italiano si recherà anche a Rio Grande do Sul, stato colpito da gravi inondazioni a maggio, a cui l’Italia ha inviato aiuti umanitari. La scelta di visitare questo territorio è significativa, dato che il 40% della popolazione è di origine italiana e vi si parla ancora il ‘talian’, dialetto dei contadini veneti.
Mattarella visiterà anche San Paolo, importante centro economico con una forte presenza di imprese italiane, e le due ex capitali brasiliane: Rio de Janeiro, conosciuta come la ‘Roma tropicale’ per il suo ricco patrimonio culturale, e Salvador, città natale dello scrittore Jorge Amado.
Un legame storico e culturale profondo
Italia e Brasile condividono forti legami sociali e culturali, con una storia di immigrazione italiana che ha contribuito in modo significativo alla formazione dell’identità brasiliana. Quest’anno si celebra il 150° anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile, un evento che ha lasciato un’impronta profonda nel Paese, soprattutto in regioni come Rio Grande do Sul, dove si trovano comuni con nomi come Nuova Venezia, Garibaldi e Nuova Beluno.
La visita di Mattarella rappresenta un’occasione importante per rinsaldare i legami storici e culturali tra le due nazioni, promuovendo la cooperazione e il dialogo in diversi ambiti, con un occhio di riguardo alle sfide globali che accomunano entrambi i Paesi.
Un’occasione per rafforzare la cooperazione internazionale
La visita di Mattarella in Brasile si inserisce in un contesto internazionale complesso, dove la cooperazione internazionale è più che mai necessaria per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, le diseguaglianze e la crisi alimentare. L’incontro tra i due leader sarà un’occasione per discutere di strategie comuni per affrontare queste sfide e per rafforzare la collaborazione tra Italia e Brasile all’interno di organizzazioni internazionali come l’ONU e il G20.