Denuncia al ministro della Giustizia per i suicidi in carcere
Il deputato di Italia Viva Roberto Giachetti ha annunciato una denuncia al ministro della Giustizia in merito ai suicidi in carcere, durante una manifestazione di penalisti in sciopero per l’emergenza carceri a Roma.
Giachetti ha fatto riferimento all’articolo 40 del codice penale, che recita: “non impedire un evento che si ha l’obbligo di impedire è uguale a cagionarlo“. Secondo il deputato, le persone che si suicidano in carcere sono “consegnate allo Stato” e, considerato che non possono dire di non sapere cosa accade, la frequenza dei suicidi (un suicidio ogni due giorni, secondo Giachetti) sarebbe da attribuire alle “condizioni disumane e degradanti” delle carceri, responsabilità dello Stato.
“Diciamo basta“, ha dichiarato Giachetti, “Faremo una denuncia al ministro della Giustizia perché se non si impedisce, prendendo decisioni concrete per l’emergenza, sarà per noi responsabile. Lo prevede il codice penale, vediamo cosa diranno i magistrati“
La protesta dei penalisti
La denuncia di Giachetti è stata fatta durante una manifestazione di penalisti in sciopero, che hanno protestato a Roma per l’emergenza carceri. La protesta si è concentrata sulle critiche condizioni delle carceri italiane, denunciando sovraffollamento, carenze strutturali e mancanza di personale, nonché la scarsa attenzione alle esigenze dei detenuti.
I penalisti hanno chiesto interventi urgenti da parte del governo per migliorare le condizioni di vita nelle carceri, garantendo maggiore sicurezza e dignità per i detenuti.
La responsabilità dello Stato e l’emergenza carceri
Le dichiarazioni di Giachetti sollevano un importante interrogativo sulla responsabilità dello Stato nei confronti dei detenuti e, in particolare, sulla prevenzione dei suicidi in carcere. L’articolo 40 del codice penale, richiamato dal deputato, pone l’accento sull’obbligo di impedire eventi dannosi quando si ha il potere di farlo. In questo contesto, è legittimo interrogarsi sul ruolo dello Stato nella gestione delle carceri e sulla sua responsabilità nel garantire condizioni di vita dignitose e sicure per i detenuti. La protesta dei penalisti evidenzia un’emergenza carceraria che necessita di un’attenzione urgente da parte delle istituzioni, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei detenuti e prevenire tragedie come i suicidi.