Indagini in corso per la morte di Yasmine Mekkaoui
La Procura della Spezia ha aperto un’indagine sulla morte della piccola Yasmine Mekkaoui, avvenuta il 4 luglio scorso nella piscina del Centro Fulli a Sesta Godano. Cinque persone sono state iscritte sul registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
Tra gli indagati figura il bagnino della piscina e quattro educatrici che accompagnavano il gruppo di bambini del centro estivo di Sestri Levante, al quale apparteneva la piccola Yasmine.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Sesta Godano, si basano anche sull’acquisizione delle immagini di videosorveglianza della piscina, che potrebbero fornire elementi utili per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
La tragedia e i soccorsi
La bambina è annegata nel pomeriggio del 4 luglio. Dopo l’accaduto sono stati immediatamente attivati i soccorsi, e la piccola Yasmine è stata trasportata in elicottero all’ospedale Gaslini di Genova.
Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, la bambina è deceduta il giorno seguente.
Un tragico evento e le indagini in corso
La morte di una bambina così piccola è sempre una tragedia immensa. È comprensibile che la Procura stia indagando a fondo per accertare le responsabilità dell’accaduto. L’iscrizione sul registro degli indagati non implica automaticamente la colpevolezza degli indagati, ma è un atto dovuto per permettere agli inquirenti di svolgere le indagini in modo completo e accurato.