Autorità di bacino al centro della gestione dell’acqua
Secondo Nicola Dell’Acqua, commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, le autorità di bacino rappresentano un elemento chiave per governare l’emergenza siccità in Italia. Durante la prima riunione della sesta edizione della Community Valore Acqua per l’Italia di The European House-Ambrosetti a Milano, Dell’Acqua ha proposto di affidare alle autorità di bacino la pianificazione dell’approvvigionamento idrico primario, lasciando la gestione locale alle regioni.
“L’unico strumento necessario per la pianificazione degli interventi – ha affermato Dell’Acqua – è quello del bilancio idrico che deve essere redatto a livello di distretto in una visione più ampia che superi diatribe locali e regionali”
L’urgenza di un sistema idrico integrato
Il commissario ha sottolineato l’importanza di superare la frammentazione nella gestione dell’acqua, evidenziando come “i grandi nodi idraulici porteranno acqua da un punto A a un punto B del Paese superando confini regionali e distrettuali”. Dell’Acqua ha inoltre ribadito la necessità di abbandonare le diatribe sul pagamento della risorsa, poiché “non abbiamo più il tempo di assistere a diatribe sul pagamento della risorsa, tutti gli attori in campo devono prendere coscienza del pesante impatto della gestione frammentata dell’acqua sul futuro dell’Italia”
Investimenti infrastrutturali necessari
Dell’Acqua ha evidenziato la necessità di investire in nuove infrastrutture idriche, sottolineando che in Italia non se ne realizzano da settant’anni. Il commissario ha espresso un giudizio positivo sull’impegno del Governo in questa direzione, con lo stanziamento di importanti risorse da parte del Ministero delle Infrastrutture e il piano Pniissi (‘Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico’) che prevede 250 milioni di euro per la rifunzionalizzazione di invasi e la progettazione di nuove opere.
Nonostante gli sforzi del Governo, Dell’Acqua ha espresso preoccupazione per la mancanza di comprensione sul territorio riguardo alle priorità della manutenzione delle infrastrutture idriche.
Sfide e opportunità per la gestione dell’acqua
La proposta di Dell’Acqua di affidare la pianificazione idrica alle autorità di bacino rappresenta un passo significativo verso una gestione più unitaria e strategica della risorsa idrica in Italia. Questo approccio potrebbe contribuire a superare la frammentazione attuale e a garantire una migliore pianificazione degli interventi a lungo termine. Tuttavia, è fondamentale garantire la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, inclusi i cittadini, per assicurare un processo decisionale trasparente e inclusivo.