Watkins, l’eroe inatteso
Ollie Watkins è diventato l’eroe inatteso dell’Inghilterra, dopo aver segnato il gol vittoria nella semifinale contro l’Olanda, entrato al posto di Harry Kane nei minuti conclusivi della partita. L’attaccante, che ha giocato solo 20′ minuti in tutto l’Europeo, ha avuto un impatto decisivo sulla partita, segnando la rete del 2-1 al 90′ minuto, evitando così i tempi supplementari.
“Sapevo che avrei segnato”
“Io non sono sorpreso per ciò che ho fatto”, ha dichiarato Watkins dopo la partita. “Dopo aver fatto gol ho provato una sensazione indescrivibile, ma in fondo me lo sentivo. Quando stavo per entrare in campo ho avuto la netta sensazione che avrei segnato, me lo sono anche detto e così è stato”
Per Watkins si tratta del secondo gol con la maglia della nazionale, dopo quello realizzato contro San Marino nelle qualificazioni ai Mondiali del 2022.
Un percorso non sempre brillante
L’Inghilterra, pur essendo arrivata in finale, ha avuto un percorso non sempre brillante in questo Europeo. “Nella fase a gironi certamente non abbiamo giocato il nostro miglior calcio”, ha ammesso Watkins, “non è che bisogna essere un genio per capirlo. Ne eravamo tutti consapevoli. Ma la cosa principale è che nonostante questo non abbiamo mai perso, siamo andati avanti da imbattuti. Poi abbiamo cominciato a giocare bene e a controllare l’andamento dei match, avendo dimostrato che anche se andiamo sotto non ci arrendiamo mai.”
La sfida contro la Spagna
In finale l’Inghilterra affronterà la Spagna, considerata da Watkins come la “miglior squadra di questo torneo, specie con quelle due velocissime ali (Nico Williams e Yamal ndr)”. Nonostante ciò, l’attaccante è fiducioso: “Anche tra di noi c’è molto talento. Sarà una bellissima partita”.
Un’intuizione vincente
La dichiarazione di Watkins, che ha anticipato la sua rete con una sensazione di sicurezza, è sicuramente un’affermazione degna di nota. Spesso gli atleti di alto livello descrivono momenti di “intuizione” o di “chiara visione” prima di prestazioni eccezionali. Questo potrebbe essere un esempio di come la fiducia in se stessi e la concentrazione mentale possono influenzare il risultato di una partita.