Banfi e i Carabinieri contro le truffe
L’Arma dei Carabinieri ha lanciato una campagna di comunicazione per sensibilizzare gli anziani sulle truffe, scegliendo come testimonial d’eccezione Lino Banfi, il “Nonno d’Italia”. La scelta dell’attore pugliese è stata motivata dal desiderio di raggiungere in modo diretto e efficace gli anziani, trasmettendo loro consigli utili per difendersi dai raggiri.
Lo spot, che sarà diffuso sui social dell’Arma e sui media tradizionali, vede Banfi dialogare con il comandante di stazione del quartiere in cui vive. Con il suo stile inconfondibile, l’attore racconta di alcuni suoi conoscenti vittime di truffe, introducendo l’intervento del maresciallo che invita il pubblico a prestare attenzione e a rivolgersi ai carabinieri in caso di necessità, chiamando il numero di emergenza 112 Nue.
Lo spot si conclude con un invito a consultare il sito web Carabinieri.it, dove sono illustrate le principali tipologie di truffe e come riconoscerle. L’obiettivo è quello di aiutare gli anziani a identificare gli schemi ricorrenti delle truffe, nonostante le tecniche utilizzate dai truffatori siano spesso subdole e fantasiose.
Materiali informativi della campagna
Oltre allo spot, la campagna prevede la realizzazione di una locandina che sarà affissa nelle caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani. La locandina, insieme a un opuscolo pieghevole distribuito ai cittadini, contiene consigli pratici per evitare di diventare vittime di truffe.
Tra i consigli forniti, si segnalano l’attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, la diffidenza nei confronti delle apparenze e la prudenza nell’utilizzo di internet.
Un’iniziativa lodevole
La scelta di un personaggio popolare come Lino Banfi per questa campagna è sicuramente azzeccata, in quanto può contribuire a raggiungere un pubblico ampio e a sensibilizzare gli anziani su un tema delicato come quello delle truffe. L’utilizzo di canali di comunicazione tradizionali e social media dimostra la volontà dell’Arma di raggiungere un pubblico eterogeneo e di diffondere un messaggio di prevenzione in modo capillare.