Il prestito ponte per Acciaierie d’Italia
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato di aver ricevuto la “comfort letter” dalla Commissione Europea per il prestito ponte di 320 milioni di euro destinato ad Acciaierie d’Italia, attualmente in amministrazione straordinaria.
Secondo quanto comunicato dal dicastero guidato da Adolfo Urso, la lettera della Commissione esprime una valutazione positiva sui termini del prestito, che prevede un tasso di interesse annuo del 11,6%.
La valutazione positiva della Commissione
La Commissione Europea ha ritenuto che i termini del prestito siano validi, confermando la validità del piano industriale elaborato dalla gestione commissariale. La Commissione ha espresso fiducia nella capacità dell’azienda di restituire la somma in tempi congrui, escludendo la configurazione di un aiuto di Stato.
Un passo avanti per Acciaierie d’Italia?
La concessione del prestito ponte da parte della Commissione Europea rappresenta un segnale positivo per Acciaierie d’Italia, che si trova in una situazione complessa. Il finanziamento potrebbe contribuire a garantire la continuità aziendale e a sostenere il piano industriale in corso. Tuttavia, è importante monitorare attentamente l’andamento dell’azienda e la sua capacità di rimborsare il prestito, tenendo conto del contesto economico attuale e delle sfide che il settore siderurgico sta affrontando.