Tribunale di Brescia: organico rafforzato per il processo sulla strage di Piazza della Loggia
Il Tribunale di Brescia ha annunciato il completamento dell’organico della prima sezione penale dibattimentale, a seguito di un concorso interno per il trasferimento di giudici. La notizia arriva dopo che il presidente di sezione Roberto Spanó aveva segnalato una situazione di emergenza che rischiava di paralizzare il procedimento per il nuovo processo sulla strage di Piazza della Loggia, che vede imputato Roberto Zorzi, ritenuto uno degli esecutori materiali.
Secondo quanto comunicato dal tribunale, i due posti di giudice vacanti alla prima sezione penale sono stati coperti, garantendo un organico completo. Il portavoce del tribunale, il magistrato Cesare Bonamartini, ha inoltre specificato che la sezione è stata rafforzata anche con l’assegnazione di cinque nuovi funzionari all’Ufficio per il processo.
Maggiori risorse per il processo sulla strage
Il rafforzamento dell’organico della sezione penale, secondo il tribunale, consentirà al presidente e a uno dei giudici della sezione, anche componenti della Prima Corte di Assise che sta trattando il processo per la strage di Piazza della Loggia, di avere maggiori disponibilità per il giudizio.
Il tribunale ha sottolineato che il processo potrà essere celebrato con la celerità necessaria, nel rispetto dell’autonomia della Corte e delle prerogative processuali delle parti, per un accadimento che ha segnato la storia della città di Brescia.
Un passo avanti per la giustizia?
Il rafforzamento dell’organico della prima sezione penale del Tribunale di Brescia rappresenta un segnale positivo per il processo sulla strage di Piazza della Loggia. La garanzia di maggiori risorse per il giudizio potrebbe contribuire a garantire un processo equo e tempestivo, un aspetto fondamentale per le vittime e i loro familiari, ma anche per la giustizia stessa. Tuttavia, è importante ricordare che il processo è ancora in corso e che la strada verso la verità e la giustizia è ancora lunga.