Sciopero di tre giorni alla Samsung
I dipendenti della Samsung in Corea del Sud hanno dato inizio a uno sciopero generale di tre giorni, a seguito del fallimento delle trattative salariali con la direzione. La notizia è stata confermata da Son Woo-mok, capo del National Samsung Electronics Union (Nseu), sindacato che rappresenta decine di migliaia di lavoratori del gigante tecnologico. Lo sciopero è iniziato oggi, con una grande manifestazione prevista nel corso della giornata.
Un precedente sciopero e la mancanza di sindacalizzazione
Questa azione di protesta segue uno sciopero di un giorno svoltosi a giugno, la prima azione del genere presso l’azienda che è rimasta senza sindacalizzazione per decenni. Questo dimostra un cambiamento significativo nella dinamica aziendale, con i dipendenti che si fanno sentire in modo più incisivo per difendere i propri interessi.
Un segnale di cambiamento?
Lo sciopero alla Samsung rappresenta un evento significativo, non solo per l’azienda stessa, ma anche per il panorama sindacale in Corea del Sud. La mancanza di sindacalizzazione presso Samsung per decenni è stata una costante, ma la recente ondata di proteste indica una crescente consapevolezza dei diritti dei lavoratori e un desiderio di maggiore voce in capitolo nelle decisioni aziendali.