L’intesa sindacale per il passaggio di proprietà
E’ stato siglato oggi, presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’accordo sindacale che sancisce il passaggio dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra (Trieste) dalla società finlandese Wartsila alla compagnia di navigazione Msc. Questo accordo rappresenta un passaggio preliminare all’Accordo di programma per la riconversione del sito industriale, la cui stipula è prevista per il 29 luglio prossimo, come comunicato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Secondo quanto riportato dalla Regione, l’intesa sindacale garantisce la salvaguardia di tutti i posti di lavoro grazie al subentro di Msc nello stabilimento triestino.
Dettagli dell’intesa sindacale
L’intesa sindacale, raggiunta la scorsa settimana dopo due giorni di trattative, prevede il trasferimento dei 261 lavoratori Wartsila a Msc nel mese di luglio. Per il periodo di transizione, sarà in vigore la proroga del contratto di solidarietà fino al 31 luglio 2024.
Wartsila ha previsto un incentivo di 17.400 euro per ogni lavoratore, in aggiunta alle competenze previste dalla legge, mentre Msc garantirà l’anticipo della Cigs con un’integrazione di 210 euro al mese per i prossimi 24 mesi. Inoltre, Msc garantirà un superminimo collettivo di 110 euro ai lavoratori trasferiti.
Un passaggio positivo per i lavoratori e il territorio
La notizia del passaggio di proprietà dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra a Msc è sicuramente positiva per i lavoratori, che vedono salvaguardati i propri posti di lavoro. L’accordo raggiunto dimostra la volontà di tutte le parti coinvolte di trovare una soluzione che garantisca la continuità produttiva del sito e la tutela dei lavoratori. Sarà interessante osservare come Msc riconvertirà lo stabilimento e quali saranno le prospettive future per il sito industriale e per il territorio.