Nesta guida il Monza, un ritorno al passato con Galliani
Alessandro Nesta è il nuovo allenatore del Monza, in un ritorno che sa di nostalgia per i fasti del Milan. Al suo fianco, l’amministratore delegato Adriano Galliani, che ha ricordato il presidente Silvio Berlusconi, dichiarando: “Credo sia contento della scelta di Nesta”.
Il Monza, dopo l’addio a Raffaele Palladino, si affida all’ex campione del mondo, che vanta esperienze in panchina in Serie B e nel calcio americano, ma non in Serie A. Galliani, che in passato aveva affidato la squadra a un tecnico della Primavera, ha spiegato la scelta di Nesta: “Studiando gli stili di gioco, abbiamo capito che l’allenatore più simile a Palladino era Nesta. Se non si vogliono cambiare i giocatori e si è fatto bene con un assetto, bisogna continuare”.
La trattativa per l’arrivo di Nesta è stata lampo, molto più rapida rispetto al corteggiamento che fu necessario per portarlo dal Lazio al Milan. “Non mi sembrava vero – ha ammesso Nesta – se ti chiama il Monza prendi e vai”.
Obiettivi ambiziosi per Nesta al Monza
Galliani non ha fissato obiettivi precisi per Nesta, ma in conferenza stampa ha lanciato una sfida: raggiungere i 97 punti conquistati dal Monza negli ultimi due anni, eguagliando così il suo predecessore. Un obiettivo importante che Nesta ha accolto con una battuta: “Ho parlato con Palladino e la prima cosa che gli ho detto è stata ‘avete fatto troppi punti’. Dopo di lui è dura, ha fatto molto bene”.
Nesta è consapevole di dover dimostrare il suo valore in panchina, dopo una carriera gloriosa come calciatore. “Auguro ad Alessandro che dopo un percorso straordinario come giocatore – ha dichiarato Galliani – possa farlo anche come allenatore. È stratosferico e farà bene di sicuro”.
“Per me significa molto essere al Monza. Ho lavorato e studiato tanto – ha assicurato Nesta – per arrivare a questo livello. Lavorare con Galliani è un piacere e una responsabilità. So che c’è dello scetticismo nei miei confronti. Non sono permaloso – ha raccontato il tecnico – lo potete dire. Mi sento comodo anche sotto pressione. Avrò delle critiche ma le ho sempre affrontate, come giocatore e in Serie B”.
Preparativi per la nuova stagione
Domani il Monza partirà per il ritiro di Pontedilegno, dove Nesta inizierà il suo lavoro senza stravolgere il 3-5-2 biancorosso. Nel frattempo, allo stadio sono in corso lavori di ammodernamento del campo di gioco, che includono l’installazione di 30 chilometri di tubi per un campo riscaldato e cucito, simile a quello di San Siro, oltre a un nuovo maxischermo di 100 mq posto sopra la Curva Nord.
Un’eredità pesante da gestire
Nesta si trova a dover gestire un’eredità importante, quella di Raffaele Palladino, che ha saputo portare il Monza a risultati sorprendenti. Il compito di eguagliare i risultati del suo predecessore non sarà facile, ma Nesta ha dimostrato di avere la determinazione e la grinta per affrontare questa sfida. Sarà interessante vedere come saprà gestire la pressione e le aspettative che si sono create attorno alla sua figura.