Aperture straordinarie per un’esperienza culturale ampliata
A partire da luglio, il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze si apre a un pubblico più ampio con una serie di aperture straordinarie, pensate per ampliare l’offerta culturale del museo fiorentino. Le aperture straordinarie si svolgeranno nei venerdì sera del 12 e 26 luglio, 2 e 30 agosto e 13 settembre (dalle ore 19 alle 23) e in tutti i giovedì pomeriggio di settembre e ottobre (5, 12, 19, 26 settembre; 3, 10, 17, 24, 31 ottobre – dalle ore 14 alle 18).
Concerti musicali e Rinascimento in musica
Le aperture straordinarie del museo saranno arricchite da eventi musicali organizzati in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini e il coro Musica Harmonica. Si comincia già con l’apertura serale del 12 luglio, che vedrà il coro dell’Associazione Musica Harmonica proporre il concerto “Rinascimento e polifonia”. Il concerto sarà un percorso attraverso la musica polifonica europea del Quattrocento e Cinquecento, con brevi performance a cappella per sei componenti, tratte dal repertorio del coro.
Visite guidate gratuite e l’arte del ‘commesso’
Durante le aperture straordinarie dei giovedì pomeriggio di settembre e ottobre, il museo offrirà visite guidate gratuite condotte dai professionisti dell’Istituto. I visitatori potranno scoprire le opere esposte nel museo, che testimoniano la tradizione del ‘commesso’ in pietre dure e la storia dell’Opificio. L’Istituto ospita prestigiosi laboratori di restauro e la Scuola di alta formazione e studio, offrendo un’esperienza completa che va oltre la semplice visita museale.
Un’iniziativa per rendere la cultura accessibile
L’ampliamento dell’offerta culturale del Museo dell’Opificio delle Pietre Dure con aperture straordinarie e concerti musicali rappresenta un’iniziativa lodevole per rendere la cultura accessibile a un pubblico più ampio. L’organizzazione di eventi musicali e visite guidate gratuite contribuisce a rendere l’esperienza museale più coinvolgente e stimolante, avvicinando un pubblico più ampio al patrimonio artistico e storico del museo.