Il rapporto di Cristosal
L’organizzazione non governativa (ONG) Cristosal ha pubblicato un rapporto intitolato “Il silenzio non è un’opzione”, in cui denuncia la morte di 261 persone in carcere ad El Salvador durante il regime di emergenza in vigore dal marzo 2022. Tra le vittime si contano anche quattro minori.
Secondo il rapporto, le morti si sono verificate tra il 27 marzo 2022 e il 15 aprile 2024, e sono state documentate attraverso un’analisi di 3.642 denunce ricevute da Cristosal riguardanti possibili abusi di potere e detenzioni arbitrarie. L’ong ha condotto uno studio accurato su 1.178 reclusi.
I dati del rapporto
Il rapporto di Cristosal afferma che “261 adulti e adolescenti, oltre a quattro bambini e bambine, sono morti sotto la custodia dello Stato” durante il regime di emergenza. L’ong ha condotto un’analisi medico legale che ha permesso di stabilire che 88 morti potrebbero essere state il risultato di un atto criminale, 87 il risultato di una patologia e 14 sono possibili morti violente.
Il rapporto precisa che non ci sono informazioni sufficienti per determinare le cause di morte delle restanti 72 persone.
Un quadro allarmante
Il rapporto di Cristosal dipinge un quadro allarmante della situazione carceraria in El Salvador durante il regime di emergenza. La morte di 261 persone, tra cui minori, solleva serie preoccupazioni riguardo alle condizioni di detenzione e alla sicurezza dei detenuti. È fondamentale che le autorità conducano indagini indipendenti e trasparenti per accertare le cause di morte e garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere delle proprie azioni.