L’inflazione rallenta negli Stati Uniti
Secondo i dati pubblicati, l’inflazione negli Stati Uniti ha mostrato un rallentamento a giugno, con un aumento dei prezzi del 3,0% su base annua. Questo dato è inferiore al 3,1% previsto dagli analisti. Su base mensile, i prezzi sono invece calati dello 0,1%, mentre il mercato si aspettava un aumento dello 0,1%.
L’indice core, che esclude i prezzi di energia e alimentari e che è considerato un indicatore chiave dalla Federal Reserve (Fed), ha registrato un aumento del 3,3% su base annua e dello 0,1% su base mensile. Anche in questo caso, i dati sono risultati inferiori alle attese degli analisti.
Possibili tagli dei tassi da parte della Fed
Il rallentamento dell’inflazione ha aumentato le probabilità che la Fed possa tagliare i tassi di interesse nel corso del 2024. Secondo i trader, ci sono attualmente il 25% di chance di un terzo taglio dei tassi quest’anno, alla luce dei dati sull’andamento dei prezzi.
Un segnale positivo per l’economia americana?
Il rallentamento dell’inflazione potrebbe essere un segnale positivo per l’economia americana, indicando una possibile diminuzione della pressione sui prezzi e un miglioramento del potere d’acquisto dei consumatori. Tuttavia, è importante considerare che l’inflazione rimane comunque alta e che la Fed dovrà monitorare attentamente l’andamento dei prezzi nei prossimi mesi per decidere le future politiche monetarie.