Un omaggio a Klimt nella spiaggia dell’Impero
Dal 10 agosto al 27 ottobre, la Casa della Musica di Grado ospita una mostra inedita dedicata al celebre pittore viennese Gustav Klimt, figura di spicco dello Jugendstil, movimento artistico noto in Italia come Liberty. La cittadina friulana, un tempo meta privilegiata per gli artisti viennesi di fine secolo, celebra l’artista austriaco con una rassegna che ripercorre la sua opera attraverso dipinti e disegni.La mostra presenta tre cartelle d’epoca realizzate da Hugo Heller, Gilhofer & Ranschburg e Max Eisler, che raccolgono capolavori pittorici e grafici di Klimt. La prima cartella, progettata e visionata dallo stesso Klimt, presenta un’insolita serie di simboli grafici, mentre l’ultima, realizzata oltre un decennio dopo la morte dell’artista, dimostra l’ininterrotta fascinazione esercitata dalla sua opera, anche dopo il declino della Secessione viennese.
Cartelle d’epoca: un’esplorazione della ‘riproducibilità tecnica’
Le cartelle in mostra, finora marginalmente considerate dalla critica, offrono un’occasione unica per approfondire il concetto di ‘riproducibilità tecnica’, teorizzato in seguito da Walter Benjamin. La qualità grafica delle riproduzioni, realizzate dalla Tipografia di Stato austriaca con tecniche ormai desuete come le collotipie e le eliografie, dimostra l’alto valore estetico di questi fogli, tecnicamente irraggiungibile oggi.Si trattava di prodotti a tiratura limitata, destinati a specialisti e appassionati, tra cui i committenti che contribuirono al successo di Klimt. Le cartelle rappresentano un documento storico prezioso, che permette di scoprire i soggetti selezionati dal pittore, le opere perdute, i nomi dei committenti e gli apparati testuali che le accompagnano, diventando oggetti di alto collezionismo.
Klimt grafico: tra ‘Ver Sacrum’ e manifesti della Secessione
La mostra presenta anche pagine e copertine della rivista ‘Ver Sacrum’, fondata dallo stesso Klimt, insieme a manifesti per le mostre della Secessione viennese. Questi elementi mettono in luce il talento grafico di Klimt, che anche in un semplice bozzetto per la stampa riesce a trasmettere la potenza del suo universo artistico.
Un’occasione per riscoprire Klimt
La mostra di Grado offre una prospettiva inedita sull’opera di Klimt, focalizzandosi su aspetti meno conosciuti come le cartelle d’epoca e la sua attività grafica. È un’opportunità per riscoprire l’artista viennese attraverso un’analisi attenta dei processi di riproduzione tecnica e del suo ruolo nella Secessione viennese, contribuendo a una comprensione più completa del suo genio artistico.