Prezzi calmierati per sei prodotti di base
Il governo di Cuba ha deciso di introdurre un tetto massimo sui prezzi di sei prodotti essenziali per il paniere di consumo, come annunciato sulla Gazzetta Ufficiale dal ministero delle Finanze. La misura, entrata in vigore di recente, riguarda le micro, piccole e medie imprese e coinvolge prodotti come pollo, olio, salsicce, latte in polvere, pasta e detersivi.
Misure di contenimento della crisi
L’iniziativa di fissare i prezzi massimi si inserisce nell’ambito di una serie di misure che l’esecutivo cubano sta attuando per cercare di stabilizzare la crisi economica che sta attraversando l’isola. La pandemia di Covid-19, il calo del turismo e la riduzione dei livelli di produzione hanno avuto un impatto devastante sull’economia cubana.La scorsa settimana, il governo ha annunciato l’adozione di nuove misure di aggiustamento fiscale, che prevedono tagli al bilancio di quest’anno e la destinazione di risorse mensili in base al reddito reale. Il governo ha definito la situazione economica del Paese come una “economia di guerra”
Un tentativo di contenimento della crisi
La decisione di fissare i prezzi massimi su alcuni prodotti di base rappresenta un tentativo del governo cubano di mitigare le difficoltà economiche che sta attraversando la popolazione. L’aumento dei prezzi, spesso associato a scarsità di beni, è un problema comune in molte economie in crisi, e questa misura potrebbe contribuire a contenere l’inflazione e a garantire un accesso più equo ai beni essenziali. Tuttavia, la sostenibilità di questa misura a lungo termine resta da valutare, soprattutto in considerazione delle sfide economiche che il Paese sta affrontando.