L’investimento di Aramco in Horse Powertrain
Il fondo sovrano saudita Aramco ha effettuato un investimento di 740 milioni di euro per acquisire una partecipazione del 10% in Horse Powertrain, azienda specializzata nella produzione di motori a combustione interna e partecipata da Renault. La notizia è stata riportata in prima pagina dal Financial Times, che ha interpretato l’operazione come un chiaro segnale della persistenza dei motori a benzina nel panorama automobilistico.
Aramco, che ha registrato ricavi per 500 miliardi di dollari nel 2022 grazie alla produzione e vendita di greggio, prevede che l’industria automobilistica si dirigerà verso l’outsourcing dei motori, optando per l’acquisto di motori da terzi piuttosto che progettarli e svilupparli in autonomia.
Le previsioni sul futuro dei motori a combustione interna
Secondo Yasser Mufti, vicepresidente esecutivo di Aramco, “sarà incredibilmente costoso per il mondo eliminare completamente i motori a combustione interna, o farne a meno”. Mufti ha aggiunto che, considerando l’accessibilità economica e altri fattori, ritiene che i motori a benzina rimarranno in circolazione “per molto, molto tempo”.
Anche Matias Giannin, amministratore delegato di Horse Powertrain, condivide questa visione, sostenendo che i motori a scoppio continueranno ad essere utilizzati “anche oltre il 2040”. Giannin ha inoltre rivelato che la sua azienda ha già siglato “alcuni affari” e si trova in trattative con case automobilistiche per la fornitura di motori.
Un’inversione di tendenza?
L’investimento di Aramco in Horse Powertrain potrebbe essere interpretato come un segnale di un’inversione di tendenza rispetto alla spinta verso l’elettrificazione del settore automobilistico. Tuttavia, è importante ricordare che l’industria sta vivendo una transizione complessa e che diverse tecnologie, compresi i motori a combustione interna, potrebbero coesistere per un periodo di tempo significativo. Sarà interessante osservare come si evolverà il mercato in futuro e quali saranno le reali implicazioni di questo investimento per il settore automobilistico.