Un viaggio nell’archivio di Anselmo Ballester
Dal 29 agosto al 7 settembre, la filiera creativa “Ferrara La Città del Cinema” sarà presente alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia con la mostra “Anselmo Ballester. Nascita di un archivio”, a cura di Luca Siano. La rassegna è dedicata ad Anselmo Ballester, pioniere e maestro del cartellonismo cinematografico di fama internazionale.
“Si tratta di una prima esposizione pensata proprio per presentare l’archivio nato quest’anno”, spiega Siano, ideatore e responsabile del progetto. La mostra presenterà manifesti, fotografie dell’artista, rarissimi bozzetti originali e disegni preparatori, offrendo al pubblico un viaggio all’interno dell’archivio e la possibilità di scoprire l’iter progettuale di alcune opere, dallo schizzo al manifesto finale.
“Saranno esposti molti materiali diversi tra loro; presente anche un omaggio alla città di Venezia”, aggiunge Siano, descrivendo un percorso cronologico che abbraccia i primi del Novecento fino agli anni Cinquanta del secolo scorso.
Un omaggio a un maestro del cartellonismo
Ballester ha lavorato a numerosi film che sono diventati pietre miliari del cinema, tra cui “Ombre rosse” di John Ford, “Il grande caldo” di Fritz Lang e “Signora per un giorno” di Frank Capra. Tra le particolarità della mostra, un disegno a carboncino del 1910 realizzato da Ballester all’età di 13 anni, inedito fino ad oggi.
Stefano Muroni, presidente di Ferrara La Città del Cinema, si è detto entusiasta del progetto, affermando: “Un passo in avanti verso la valorizzazione di un patrimonio unico. Siamo onorati di poter collaborare con la famiglia Ballester e con le Giornate degli Autori. Compito della nostra filiera creativa è formare nuovi professionisti ma anche tutelare e promuovere la memoria e i grandi del passato. Il percorso intrapreso va esattamente in questa direzione”.
Un omaggio al cartellonismo cinematografico
La mostra dedicata ad Anselmo Ballester rappresenta un’occasione preziosa per celebrare un’arte spesso trascurata, quella del cartellonismo cinematografico. Ballester, con la sua lunga e prolifica carriera, ha contribuito in modo significativo alla storia del cinema, creando immagini iconiche che hanno accompagnato e promosso alcuni dei film più importanti del secolo scorso. L’esposizione, mostrando l’iter creativo dell’artista, permette di apprezzare la maestria e l’originalità di un’arte che ha saputo catturare l’essenza di film e storie, contribuendo a plasmare l’immaginario collettivo.