Arresto a Buenos Aires
I giocatori della nazionale di rugby francese Hugo Auradou e Oscar Jegou, entrambi ventenni, sono stati arrestati lunedì a Buenos Aires in seguito a una denuncia per violenza sessuale presentata contro di loro nella provincia argentina di Mendoza.
La denuncia è stata presentata dopo che la presunta vittima ha sporto querela, fornendo una deposizione dettagliata alle autorità. Il pubblico ministero, Daniela Chaler, a capo dell’unità per i crimini contro l’integrità sessuale, ha dichiarato che le lesioni riportate dalla donna “sono coerenti con il racconto ma non necessariamente esclusivamente conseguenza di una violenza sessuale”.
Chaler ha inoltre sottolineato la presenza di “elementi convincenti” nella deposizione della presunta vittima, definendola “piuttosto lunga, completa e dettagliata”, e ha confermato che la deposizione “corrisponde per il momento alle conclusioni medico-legali”
Le dichiarazioni degli indagati e la difesa
L’avvocato difensore dei due giocatori, Rafael Cuneo Libarona, ha dichiarato di aver parlato con Auradou e Jegou, i quali hanno ammesso di aver incontrato la donna e di aver avuto rapporti sessuali con lei. Tuttavia, secondo la difesa, il rapporto sarebbe stato “consensuale” e “in nessun momento vi è stata violenza”.
I due rugbisti si trovano attualmente in stato di fermo in una stazione di polizia di Buenos Aires e saranno trasferiti a Mendoza tra stasera e domani per essere interrogati nell’ambito delle indagini. La procuratrice Chaler ha richiesto la custodia cautelare per i due giocatori, che dovranno sottoporsi agli esami medici richiesti dal tribunale.
Un caso delicato
L’arresto dei due giocatori di rugby solleva un caso delicato che richiederà un’attenta indagine per determinare la verità dei fatti. Le dichiarazioni contrastanti tra la presunta vittima e i due rugbisti richiedono un’analisi accurata delle prove e delle testimonianze per stabilire se si sia trattato di un atto consensuale o di violenza sessuale.