Le accuse di Andrea Robin Skinner
Secondo quanto riportato dalla testata Toronto Star, Andrea Robin Skinner, figlia della scrittrice canadese Alice Munro, premio Nobel per la letteratura, ha accusato il marito della scrittrice, Gerald Fremlin, di averla aggredita sessualmente a partire dall’età di 9 anni. Skinner ha dichiarato che gli abusi sarebbero iniziati durante l’assenza della madre, con Fremlin che saliva sul suo letto mentre lei dormiva.
La donna ha raccontato di aver subito abusi per oltre 50 anni, durante i quali Fremlin si sarebbe spogliato durante i viaggi in macchina, avrebbe espresso apertamente i suoi interessi sessuali nei confronti di ragazzine del quartiere e avrebbe descritto i bisogni sessuali della madre ad Andrea.
La reazione di Alice Munro
Skinner ha rivelato di aver raccontato tutto ad Alice Munro all’età di 25 anni. Nonostante le accuse, la scrittrice ha deciso di rimanere con il marito. Solo 14 anni dopo, quando Munro aveva rilasciato un’intervista al New York Times parlando positivamente del marito, Skinner si è rivolta alla polizia.
Nel 2005, Fremlin si è dichiarato colpevole di abuso sessuale.
Un’ombra oscura sulla vita di Alice Munro
La rivelazione di Andrea Robin Skinner getta un’ombra oscura sulla vita di Alice Munro, una delle più grandi scrittrici contemporanee. La scelta di rimanere con il marito, nonostante le accuse di abuso sessuale, solleva interrogativi sulla complessità della vita privata di una figura pubblica e sul peso che le scelte personali possono avere sulla percezione pubblica.