Intossicazione da caramelle gommose
Nella mattinata di ieri, tre dipendenti di un’impresa di pulizie, di 55, 53 e 17 anni, sono stati ricoverati presso l’ospedale Rizzoli di Ischia dopo aver accusato un malore. Secondo il racconto dei tre, mentre svolgevano le pulizie in una camera d’albergo a Forio, hanno trovato delle caramelle gommose su un tavolo e ne hanno consumate alcune.
Poco dopo l’ingestione, i tre hanno iniziato a provare forti giramenti di testa, seguiti da uno stato confusionale, che ha reso necessario il ricovero. I sanitari, sospettando un’intossicazione alimentare, hanno provveduto alle cure del caso, allertando successivamente i carabinieri.
Analisi ematiche e sospetto THC
Le analisi del sangue effettuate sui tre pazienti hanno evidenziato la presenza di valori significativi di cannabinoidi, compatibili con l’assunzione di THC, uno dei principali principi attivi della cannabis. L’ipotesi è che il THC fosse presente nelle caramelle gommose trovate nella camera d’albergo e ingerite dai tre dipendenti.
È importante sottolineare che in alcuni paesi, le caramelle gommose contenenti THC sono in libera vendita, sebbene la loro commercializzazione e consumo siano regolamentati in modo diverso a seconda delle legislazioni nazionali.
Indagini dei carabinieri
I carabinieri hanno avviato le indagini per chiarire l’accaduto. È stato accertato che gli occupanti della stanza erano due turisti americani, di 37 e 31 anni, senza precedenti penali. I due turisti sono stati interrogati dai carabinieri.
Le tre persone intossicate sono state dimesse dall’ospedale dopo alcune ore di osservazione.
Un caso da approfondire
L’episodio solleva interrogativi sulla diffusione di prodotti contenenti THC, in particolare sotto forma di caramelle gommose, che potrebbero essere facilmente scambiati per dolciumi tradizionali. È fondamentale che le autorità competenti approfondiscano le indagini per accertare la provenienza delle caramelle e la loro composizione, al fine di prevenire simili episodi in futuro.