Dimissioni a sorpresa durante un viaggio in Asia
Il governo argentino guidato da Javier Milei ha annunciato le ‘dimissioni’ a sorpresa del segretario alla Bioeconomia, Fernando Vilella. La notizia è giunta mentre Vilella si trovava a Parigi, in procinto di rientrare in Argentina, dopo un viaggio in Cina, Giappone e Corea del Sud finalizzato all’apertura di nuovi mercati per l’Argentina.
Durante il suo soggiorno in Cina, Vilella aveva sollecitato Pechino a riaprire le importazioni di carne di pollame, interrotte in seguito a un’epidemia di aviaria in Argentina. In Giappone, invece, aveva proposto l’esportazione di carne bovina da tutto il Paese, non solo dalla Patagonia, che è esente da afta epizootica.
Sostituzione e cambio di denominazione del portafoglio
Il posto di Vilella sarà occupato dal suo vice, Sergio Iraeta, finora sottosegretario alla Produzione agricola e forestale. Il portafoglio, inoltre, sarà rinominato Segreteria dell’Agricoltura, dell’Allevamento e della Pesca.
Motivi delle dimissioni secondo il governo
Secondo il portavoce presidenziale, Manuel Adorni, le dimissioni di Vilella sarebbero dovute a un mancato allineamento con alcuni obiettivi del ministero dell’Economia. Adorni ha spiegato che Iraeta, in quanto produttore agricolo, comprende meglio gli obiettivi del ministero, che punta a essere “più vicino ai produttori”.
Un cambio di rotta per il governo Milei?
Le dimissioni di Vilella, avvenute in modo piuttosto brusco, potrebbero essere interpretate come un segnale di un cambio di rotta da parte del governo Milei in materia di politica agricola. La scelta di sostituire Vilella con Iraeta, un produttore agricolo, suggerisce una maggiore attenzione alle esigenze del settore primario, forse a discapito di una visione più ampia e internazionale come quella che sembrava avere Vilella.