Mandato di arresto per Yulia Navalnaya
Un tribunale di Mosca ha ordinato l’arresto in contumacia di Yulia Navalnaya, figlia dell’oppositore russo Alexei Navalny, con l’accusa di coinvolgimento in un gruppo estremista. La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa russa RIA Novosti, citando il servizio stampa del tribunale.
Secondo quanto riportato dal tribunale, è stata scelta una misura cautelare sotto forma di detenzione per un periodo di 2 mesi, a partire dal momento dell’estradizione di Yulia Navalnaya in territorio russo o dal momento della sua detenzione in Russia.
Navalnaya inserita nella lista dei ricercati
Il tribunale ha chiarito che Yulia Navalnaya è stata inserita nella lista internazionale dei ricercati perché si è “nascosta dalle autorità investigative”. Questa decisione arriva in un contesto di crescente repressione nei confronti dell’opposizione in Russia, con numerosi oppositori del governo accusati di reati politici.
Un’escalation della repressione?
L’arresto in contumacia di Yulia Navalnaya, figlia di un noto oppositore del Cremlino, sembra essere un’ulteriore escalation della repressione contro i dissidenti in Russia. Questa decisione, che arriva dopo la condanna di Alexei Navalny a diversi anni di carcere, alimenta le preoccupazioni sulla libertà di espressione e sui diritti umani in Russia.