La richiesta della Uiltrasporti
La Uiltrasporti ha rivolto un appello al ministero del Lavoro affinché convochi le parti sociali e predisponga al più presto una proroga del decreto di cassa integrazione per i lavoratori di Alitalia in amministrazione straordinaria (As). La richiesta arriva in seguito alla comunicazione da parte della compagnia aerea, datata 7 luglio, dell’avvio delle procedure di licenziamento per 2.245 dipendenti, di cui 2.198 di Alitalia e 47 di Alitalia City Liner.
Il rischio di licenziamenti
Secondo la Uiltrasporti, la scadenza della cassa integrazione, prevista per il prossimo 31 ottobre, rischia di lasciare senza lavoro oltre 2.200 persone. Il sindacato ha sottolineato che non si può permettere di lasciare così tante persone senza un’occupazione e che si opporrà fermamente a questa eventualità.
Un futuro incerto per i lavoratori di Alitalia
La vicenda Alitalia continua a rappresentare un nodo cruciale nel panorama economico italiano, con il destino dei lavoratori che resta incerto. La richiesta di proroga della cassa integrazione da parte della Uiltrasporti evidenzia la necessità di trovare una soluzione che tuteli i dipendenti e garantisca un futuro sostenibile per la compagnia aerea. La situazione richiede un intervento urgente da parte del governo per evitare un’ondata di licenziamenti e per cercare di salvaguardare i posti di lavoro.