L’attacco missilistico russo dell’8 luglio
Secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda, il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’attacco missilistico russo dell’8 luglio ha causato la morte di 27 persone e oltre 100 feriti. L’attacco ha colpito diverse città ucraine, tra cui Kiev, Dnipro, Kryvyi Rih e città della regione di Donetsk.
Ospedale pediatrico colpito
Zelensky ha specificato che tra gli obiettivi colpiti dall’attacco missilistico c’è stato un ospedale pediatrico, definendolo “uno dei più importanti non solo per il nostro Paese, ma per l’intera nostra regione”.
Dichiarazioni di Zelensky
Le dichiarazioni di Zelensky sono state rilasciate durante una conferenza stampa a Varsavia. Il presidente ucraino ha sottolineato la gravità dell’attacco, evidenziando il bilancio delle vittime e il fatto che l’ospedale pediatrico fosse stato preso di mira.
Un attacco brutale
L’attacco missilistico russo dell’8 luglio rappresenta un’ulteriore escalation della guerra in Ucraina. Il fatto che un ospedale pediatrico sia stato colpito è particolarmente sconvolgente e dimostra la spietatezza con cui la Russia sta conducendo questa guerra. Questo evento, purtroppo, non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto di attacchi mirati a infrastrutture civili e ospedali, che rappresentano gravi violazioni del diritto internazionale umanitario.