Colata lavica si arresta sulla Sciara del fuoco
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), osservatorio Etneo, la colata lavica sulla Sciara del fuoco dello Stromboli, iniziata ieri sera alle 20:55, si è arrestata a breve distanza dalla linea di costa senza raggiungere il mare.
L’INGV ha monitorato l’evento attraverso le immagini delle telecamere della rete di sorveglianza e grazie al personale dell’istituto presente sul campo. Al momento non sono presenti colate laviche attive.
Attività sismica e deformazioni del suolo
L’ampiezza media del segnale sismico si è mantenuta stabile a livelli bassi, con picchi sui valori medi. L’analisi dei sismogrammi ha evidenziato un basso livello di attività, senza explosion quake e con continui episodi di rotolamento di rocce.
Le analisi delle deformazioni del suolo hanno mostrato oscillazioni di circa 0.4 microradianti alla stazione clinometrica di Timpone del Fuoco nel corso della giornata odierna. Non sono state rilevate variazioni significative alle stazioni della rete Gnss.
Monitoraggio continuo dell’attività vulcanica
L’evento dello Stromboli, seppur non abbia portato a conseguenze gravi, evidenzia l’importanza del monitoraggio continuo dell’attività vulcanica. L’INGV svolge un ruolo fondamentale nel monitoraggio e nella valutazione dei rischi connessi all’attività vulcanica, fornendo informazioni cruciali per la sicurezza delle popolazioni e per la gestione del territorio.