Mercosur: bisogno di uno “shock di adrenalina”
La ministra degli Esteri argentina, Diana Mondino, ha espresso la necessità di un “shock di adrenalina” per il Mercosur, il blocco economico regionale che comprende Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Bolivia. Secondo Mondino, il Mercosur possiede un “enorme potenziale come mercato allargato e piattaforma per le relazioni con il mondo”, ma questo potenziale non viene ancora sfruttato a pieno.
Mondino, che oggi rappresenterà il governo di Javier Milei al vertice dei capi di Stato del Mercosur in Paraguay, ha partecipato ieri ad Asunción alla sessione plenaria della riunione dei ministri degli Esteri del blocco.
Critiche all’inerzia del Mercosur
La ministra ha criticato il fatto che il Mercosur non sia riuscito a facilitare l’accesso ai grandi mercati extra-zona, evidenziando il suo “alto grado di inerzia”. “Non è che non stia andando avanti, ma il mondo sta andando più veloce”, ha sostenuto Mondino.
Nuove proposte per il Mercosur
Per rilanciare il blocco, Mondino ha suggerito di esplorare intese con Vietnam, Indonesia e Paesi africani. Ha proposto di valutare accordi bilaterali e una maggiore flessibilità nei negoziati con questi Paesi.
Le sfide del Mercosur nel contesto globale
Le parole di Mondino riflettono le sfide che il Mercosur deve affrontare in un contesto globale in continua evoluzione. La necessità di un rinnovamento del blocco è evidente, soprattutto in un momento in cui il commercio internazionale è sempre più competitivo. L’apertura a nuovi mercati e l’adozione di una maggiore flessibilità nelle negoziazioni potrebbero essere elementi chiave per garantire la competitività del Mercosur nel lungo periodo.