Un traguardo raggiunto in anticipo
Invitalia ha raggiunto un importante traguardo: l’azzeramento del gender pay gap, ovvero la differenza retributiva tra uomini e donne a parità di inquadramento. Questo risultato arriva in anticipo rispetto agli obiettivi previsti dal Piano strategico di sostenibilità dell’Agenzia, che prevedeva la riduzione del gap entro il 2026.
Parità di genere in Invitalia: numeri e politiche
Le donne rappresentano oltre il 50% dei dipendenti di Invitalia e superano il 40% delle posizioni manageriali, con un aumento di circa il 60% negli ultimi due anni. L’Agenzia si impegna a favore della parità di genere attraverso politiche che supportano le famiglie e la genitorialità, come l’orario lavorativo flessibile, lo smart working fino al 60% (fino al 100% per i genitori con figli nel primo anno di vita o con figli disabili), la possibilità di convertire le ore di maggior presenza in banca ore e un orario “compatto” per i genitori con figli fino a 12 anni.Invitalia offre anche contributi per i servizi di istruzione dei figli, per l’assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti e gestisce centri estivi per i più piccoli. È stata inoltre istituita una banca ore solidale per i dipendenti.
Supporto all’imprenditoria femminile
Invitalia si impegna a sostenere l’imprenditoria femminile attraverso la creazione di posti di lavoro di qualità, agevolazioni e servizi dedicati di accompagnamento e tutoraggio. Tra gli incentivi offerti figurano “Smart&Start Italia” e “ON – Oltre nuove imprese a tasso zero”.Nel triennio 2021-2023, Invitalia ha finanziato oltre 4.300 imprese femminili con oltre 520 milioni di euro di investimenti attivati sul territorio nazionale, per circa 400 milioni di euro di agevolazioni concesse, che hanno contribuito a creare oltre 10.400 nuovi posti di lavoro.
Un esempio positivo per la parità di genere
L’azzeramento del gender pay gap in Invitalia rappresenta un esempio positivo di come le aziende possano impegnarsi concretamente per promuovere la parità di genere. Le politiche di conciliazione vita-lavoro e il supporto all’imprenditoria femminile dimostrano una forte attenzione alle esigenze delle donne, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più equo e inclusivo.