Un desiderio latente per il Cagliari
“Non ho lasciato l’Empoli, ho accettato il Cagliari: era un desiderio latente da quando ho iniziato ad allenare. Questa è sempre stata una piazza che mi ha coinvolto, da fuori. Ora sono dentro”, ha dichiarato Davide Nicola nella sua prima conferenza stampa come nuovo allenatore del Cagliari.
Il mister ha definito la trattativa “lunga”, ma ha sottolineato la serietà di entrambe le società e il rispetto dei ruoli di ognuno. Nicola ha raccontato di aver ricevuto “un’accoglienza fantastica” che gli ha dato subito un senso di comunità e famiglia, una spinta a lavorare instancabilmente per raggiungere gli obiettivi. “Entro nella storia del Cagliari in punta di piedi”, ha aggiunto.
L’eredità di Ranieri e le prime impressioni
Nicola ha espresso grande rispetto per il lavoro di Claudio Ranieri, definendolo “persona e carriera ineguagliabili”. La sua decisione di accettare la panchina del Cagliari è stata influenzata anche dalla presenza di un grande allenatore come Ranieri.
Il nuovo mister ha già iniziato a lavorare, chiedendo alla società di fargli vedere la squadra, dato che non conosce la maggior parte dei giocatori. Ha espresso entusiasmo all’idea di incontrarli e ha sottolineato l’importanza di preservare la coesione di gruppo che ha caratterizzato il Cagliari nella passata stagione.
Un gioco aggressivo e dinamico
Nicola ha delineato la sua idea di gioco, sottolineando l’importanza di creare la giusta mentalità. “Non è un mistero: mi piace il gioco aggressivo e dinamico. Voglio una squadra che sia capace di creare un’identità e di fare immedesimare i tifosi”, ha dichiarato.
Il mister ha anche commentato il calendario che prevede quattro partite su cinque in casa, dichiarando che sarà importante avere il supporto dei tifosi, ma che l’obiettivo è raggiungere un’identità di gioco che garantisca un buon rendimento sia in casa che in trasferta.
Obiettivi e approccio ai giovani
Gli obiettivi di Nicola sono chiari: “Consolidare il progetto e rimanere in Serie A è già importante. Penso che l’ambizione sia insita in ognuno di noi, ma va contestualizzata: si guardano le stelle ma con i piedi piantati per terra. Per una realtà come la nostra fondamentale mantenere la categoria. E mantenere la categoria per anni significa molto. Quindi, prima arriviamo alla salvezza e meglio è”.
Riguardo ai giovani, Nicola ha dichiarato di guardare al rapporto con le persone a prescindere dall’età, sottolineando l’importanza dell’esperienza per alcuni e la necessità di pazienza per i giovani. “In generale se una persona ha fame, con me va già molto d’accordo”, ha concluso.
Un nuovo capitolo per il Cagliari
L’arrivo di Davide Nicola al Cagliari rappresenta un nuovo capitolo per la squadra sarda. Le sue dichiarazioni promettono un approccio energico e ambizioso, con l’obiettivo di creare un’identità di gioco forte e coinvolgente. La sua esperienza e la sua passione per il calcio potrebbero essere elementi chiave per il successo del Cagliari, anche se la sfida della salvezza in Serie A non sarà facile.