Bonaccini: “L’unità del centrosinistra è fondamentale per le elezioni in Emilia-Romagna”

Bonaccini: “L’unità è fondamentale”

Il presidente uscente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso la sua opinione sui tempi per la scelta del candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, affermando che la data precisa non sarà determinante per il risultato elettorale. “Io non penso che cambieranno i destini se il candidato o la candidata c’era una settimana fa o ci sarà fra 15-20 giorni, non lo so”, ha dichiarato Bonaccini, sottolineando che la sua responsabilità è quella di dare un contributo, mentre la decisione finale spetta al Partito Democratico (Pd) e agli alleati.
Bonaccini ha poi ribadito l’importanza dell’unità del centrosinistra, evidenziando come la coesione politica sia stata un fattore chiave di successo nelle ultime amministrative: “Lo avete visto anche alle ultime amministrative: quando il centrosinistra sta unito vince anche laddove era dato sconfitto. Quando si divide, può perdere anche laddove non avrebbe mai pensato di perdere”.

La necessità di una decisione rapida

Nonostante l’affermazione sulla non centralità dei tempi, Bonaccini ha riconosciuto la necessità di una decisione rapida: “Certamente bisogna decidere abbastanza in fretta”, ha aggiunto, specificando di aver sempre sollecitato un processo rapido e accurato. “Anch’io ho sempre sollecitato di fare bene e fare presto, non sempre il fare bene e il fare presto vanno d’intesa, ma io credo che qui abbiamo le condizioni perché le cose si possano fare bene e presto”, ha precisato.
Il presidente uscente ha comunque ribadito che le elezioni si terranno in autunno, probabilmente a novembre, e che un ritardo di pochi giorni non avrà un impatto significativo sulla campagna elettorale.

L’importanza dell’unità politica

Le parole di Bonaccini evidenziano l’importanza dell’unità politica come fattore determinante per il successo del centrosinistra alle elezioni regionali. La sua esperienza politica, come presidente uscente della Regione, gli ha permesso di osservare in prima persona l’impatto della coesione politica sui risultati elettorali, suggerendo che la scelta del candidato dovrà essere frutto di un processo condiviso e che tenga conto delle diverse sensibilità all’interno della coalizione.