Trasferimento al carcere di Vigevano
Alessia Pifferi, la 38enne condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlia Diana di 18 mesi, è stata trasferita questa mattina dal carcere di San Vittore a Milano al carcere di Vigevano, in provincia di Pavia. La donna era detenuta a San Vittore da due anni, dal luglio 2022, data del suo arresto.
La condanna all’ergastolo
Lo scorso maggio, la Corte di Assise di Milano ha condannato Pifferi all’ergastolo per l’omicidio pluriaggravato della figlia. La piccola Diana è morta di stenti dopo essere stata abbandonata a casa da sola per sei giorni dalla madre.
La perizia psichiatrica
Durante il processo, Alessia Pifferi è stata sottoposta a una perizia psichiatrica che l’ha ritenuta capace di intendere e volere al momento del fatto. La perizia ha avuto un ruolo fondamentale nella sentenza di condanna, escludendo la presenza di infermità mentale che avrebbero potuto incidere sulla capacità di discernimento della donna.
Un caso che ha scosso l’opinione pubblica
Il caso di Alessia Pifferi ha suscitato grande commozione e indignazione nell’opinione pubblica, sollevando interrogativi sulla responsabilità genitoriale e sui meccanismi di protezione dei minori. La vicenda ha acceso un dibattito sull’importanza della prevenzione e dell’intervento in casi di potenziale rischio per i bambini, con l’obiettivo di evitare tragedie come quella di Diana.