Un Festival ricco di musica e cultura
Dal 15 al 28 luglio, la città di Lucca si trasforma in un palcoscenico per il Virtuoso e Belcanto Festival, giunto alla sua nona edizione. La rassegna propone un programma variegato di oltre 40 concerti, corsi di perfezionamento, concorsi e progetti speciali, con un’immersione totale nel mondo della musica, dell’arte e della cultura.
Tra i nomi di spicco del festival troviamo il ritorno di Alfred Brendel, habitué della manifestazione, insieme a Nicola Campogrande, composer in residence, Till Fellner, Yejin Gil, Boris Berman e personalità come Alain Meunier, Bruno Giuranna, Roberto Prosseda, Claudio Bohórquez e il Trio Voces Intimae. L’Orchestra da Camera del Conservatorio di Milano sarà presente con un concerto, mentre tra i progetti speciali spicca quello dedicato alle compositrici dimenticate dalla storia, con un concerto-reading dedicato a Fanny Hensel a cura di Hildegard De Stefano, musicista, scrittrice e attrice nota per la sua partecipazione a serie tv come Ripley (Netflix) e La compagnia del cigno (Rai).
Un viaggio musicale tra capolavori e rarità
Il cartellone del festival spazia da Vivaldi a Kurtág, alternando grandi capolavori cameristici a brani di raro ascolto, con spazio anche al repertorio sinfonico. Il Real Collegio di Lucca funge da quartier generale per rassegne, lezioni e concerti, ma il festival porta la musica anche in alcune delle dimore più illustri del territorio, tra cui Palazzo Pfanner, noto per essere stato utilizzato da Monicelli nel film Il Marchese del Grillo, la Villa Presidenziale della Tenuta di S. Rossore a Pisa, la Florence Academy of art, Casa Pascoli a Castelvecchio Pascoli e il Giardino Convictus.
L’inaugurazione del festival è prevista per il 15 luglio con il recital dedicato a Bach e Ysaÿe della violinista Anna Agafia Egholm. Il Gran Finale, il 28 luglio, sarà affidato a un ensemble formatosi per l’occasione composto da Andrej Bielow, Jan Bj›ranger, Máté Szűcs, Paul Cortese, Martti Rousi, Sandro Meo, Adrian Brendel, Anna Agafia Egholm, Anthony Ratinov con brani di Dvořák, Campogrande e Chausson.
Un festival che promuove la musica e la cultura
Il Virtuoso e Belcanto Festival si conferma un evento di grande rilievo per il panorama musicale italiano, offrendo un’opportunità unica di immergersi in un’esperienza culturale completa. Il programma ricco e variegato, con la presenza di grandi maestri e giovani promesse, garantisce un’esperienza coinvolgente per gli appassionati di musica e non solo. La scelta di location prestigiose, inoltre, contribuisce ad arricchire l’esperienza del festival, offrendo un contesto suggestivo e ricco di storia.