Un omaggio a Paolo Volponi attraverso la sua collezione d’arte
In occasione del centenario dalla nascita di Paolo Volponi, scrittore, poeta, uomo politico e dirigente aziendale, appassionato collezionista d’arte, la città di Urbino gli dedica una mostra presso la Galleria Nazionale delle Marche, allestita a Palazzo Ducale. L’esposizione, inaugurata il 19 luglio, presenta opere d’arte provenienti dalla collezione personale di Volponi, donata nel 1991 e successivamente arricchita da donazioni della moglie Giovina Iannello e della figlia Caterina nel 2003.
La mostra, che resterà aperta fino al 6 gennaio 2025, si concentra sull’amore di Volponi per il Seicento, un periodo storico che lo affascinava per la ricerca naturalistica e il virtuosismo pittorico. Tra i temi esplorati nelle opere esposte si ritrovano il rapimento estatico e la penitenza fisica, il nudo maschile e femminile, la natura morta come rappresentazione della vita quotidiana e meditazione sull’esistenza, il colore e la luce come strumenti per indagare la natura.
“Volponi Corporale”: un viaggio nel Seicento attraverso otto opere chiave
La mostra, intitolata “Volponi Corporale” (dal titolo del suo celebre romanzo), presenta un nucleo di otto opere pittoriche che rappresentano il gusto di Volponi per il Seicento. Tra queste spicca la “Maddalena in estasi”, una copia del perduto originale di Caravaggio, affiancata dal “San Girolamo sorretto dagli angeli” di Rutilio Manetti. La mostra comprende anche due nature morte, una di Battistello, ispirata alla cucina popolare, e una “vanitas” che riflette sul senso del tempo e dell’esistenza.
Completano la selezione un “San Girolamo penitente” di Lorenzo Gennari, una “Sofonisba suicida” di ambito guercinesco, uno straordinario “Martirio di San Sebastiano” di Schedoni e un “Cristo alla colonna” di Carlo Saraceni, uno dei pittori prediletti da Volponi. Queste otto opere si aggiungono alle 21 già presenti nel percorso museale della Galleria Nazionale delle Marche, tra cui il “Sacrificio d’Isacco” di Mattia Preti, il “Davide in contemplazione della testa di Golia” di Guido Reni, “Il filosofo Origene” di Jusepe de Ribera e “L’Accademia di Platone” di Salvator Rosa.
Un catalogo per approfondire la collezione Volponi
Per accompagnare la mostra, è stato realizzato un agile catalogo che raccoglie tutte le opere della Collezione Volponi presenti alla Galleria Nazionale delle Marche. Il testo del catalogo è stato curato da Massimo Raffaeli, offrendo ai visitatori un approfondimento sulle opere e sul gusto di Volponi per l’arte.
Un omaggio a un uomo poliedrico
La mostra dedicata a Paolo Volponi rappresenta un’occasione per celebrare la figura di un uomo poliedrico, capace di distinguersi come scrittore, poeta, uomo politico e collezionista d’arte. La scelta di mettere in luce la sua collezione d’arte, con un focus sul Seicento, permette di scoprire un aspetto inedito della sua personalità e del suo gusto raffinato. La mostra, inoltre, offre un’opportunità di approfondire la conoscenza di un periodo storico fondamentale per la pittura italiana, attraverso opere di artisti di grande rilievo.