Una stagione tra passato e futuro
La stagione lirica 2025 del Teatro Comunale di Bologna si preannuncia ricca di appuntamenti, con un’organizzazione che si muove tra passato e futuro. Per il terzo anno consecutivo, le opere andranno in scena presso il Comunale Nuoveau, struttura da mille posti realizzata per permettere i lavori di restauro del teatro storico di Piazza Verdi, la cui riapertura è prevista per la prima metà del 2026.
La vice sindaca di Bologna, Emily Clancy, e il sovrintendente del Comunale, Fulvio Macciardi, hanno annunciato che la riapertura del Bibiena sarà celebrata con una grande festa che coinciderà con l’inaugurazione della stagione autunnale.
Un cartellone ricco di titoli e nomi di spicco
La stagione si aprirà il 24 gennaio con una nuova produzione de La Fanciulla del West di Puccini, diretta da Riccardo Frizza e con la regia di Paul Curran. Tra gli interpreti figurano Carmen Giannattasio, Angelo Villari e Claudio Sgura.
Il cartellone prevede poi la Lucia di Lammermoor di Donizetti, in coproduzione con il Festival Donizetti, con la regia di Jacopo Spirei e la direzione di Daniel Oren, con Jessica Pratt nel ruolo del titolo (debutto a Bologna dal 20 febbraio).
Dalla collaborazione con il Festival Verdi arriva il Ballo in maschera, diretto ancora una volta da Riccardo Frizza, con la regia di Daniele Menghini e le voci di Anastasia Bartoli e Amartuvshin Enkhbat (13 aprile).
Si conclude poi la trilogia Mozart-Da Ponte con Così fan tutte, con la coppia Talevi/Dendievel (dal 25 maggio).
Novità e ritorni dopo anni di assenza
Luglio sarà il mese del debutto bolognese del musical Candide di Leonard Bernstein, diretto dall’americano Kevin Rhodes (dal 4 luglio).
Dopo 56 anni torna invece Oedipus rex di Igor Stravinskij, affidato alla regia di Gabriele Lavia (anche voce recitante) e alla direzione di Oksana Lyniv, musicista ucraina che torna in stagione non più come direttrice musicale ma come artista ospite (dal 7 ottobre).
Lyniv completerà anche il ciclo del Ring des Nibelungen di Richard Wagner, con Siegfried e Il crepuscolo degli dei, in forma di concerto all’Auditorium Manzoni.
Ritorno di produzioni passate
La stagione si concluderà con il ritorno di due produzioni già presentate in passato: La Bohème di Graham Vick del 2018 e Il barbiere di Siviglia con la regia di Federico Grazzini del 2019.
Una stagione ricca e variegata
La stagione lirica 2025 del Teatro Comunale di Bologna si presenta come un’occasione per esplorare un panorama variegato di opere liriche, dal repertorio classico al musical, passando per opere raramente rappresentate. La scelta di titoli e artisti conferma la vocazione del teatro bolognese ad essere un punto di riferimento per la lirica italiana e internazionale, offrendo al pubblico un’ampia scelta di proposte e un’opportunità di scoprire nuove interpretazioni di opere note.