L’assenza di Sangiuliano e le reazioni
L’assenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla serata finale del Premio Strega 2024, tenutasi il 4 luglio al Museo etrusco di Villa Giulia, ha suscitato un’ondata di commenti e polemiche. La conduttrice della serata, Geppi Cucciari, ha ironizzato sull’assenza del ministro con alcune battute, facendo riferimento ai fischi ricevuti da Sangiuliano durante una serata di gala a Taormina. Anche il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, ha commentato l’assenza di Sangiuliano, pur non entrando nel merito delle battute della Cucciari. Ha invece criticato alcuni giornali per la presunta censura di notizie riguardanti la Commissione Cultura.
Critiche e perplessità
L’assenza di Sangiuliano è stata duramente criticata da diversi esponenti politici. La capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi, ha definito Sangiuliano “un fantasma” e ha chiesto spiegazioni sull’assenza sia del ministro che del commissario straordinario per il governo alla prossima Buchmesse, Mauro Mazza, anch’egli assente alla serata dello Strega.Anche il capogruppo di Avs Peppe De Cristofaro ha espresso la sua critica, definendo “molto grave” l’assenza di Sangiuliano ad un evento centrale per il patrimonio culturale italiano.
La reazione della vincitrice e il commento di De Luca
La vincitrice di questa edizione dello Strega, Donatella Di Pietrantonio, ha dichiarato all’ANSA di non conoscere le motivazioni dell’assenza di Sangiuliano, pur ritenendo auspicabile la presenza del massimo rappresentante istituzionale della cultura ad un premio così prestigioso.Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato l’assenza di Sangiuliano durante una diretta Facebook, ironizzando sul ministro e sulle sue recenti gaffe.
L’assenza come segnale politico
L’assenza del ministro della Cultura ad un evento così importante come il Premio Strega potrebbe essere interpretata come un segnale politico, soprattutto considerando le recenti polemiche che hanno coinvolto Sangiuliano. La sua assenza potrebbe essere vista come un tentativo di evitare ulteriori critiche o come un disinteresse per il mondo della cultura, alimentando così le polemiche già in corso.