Un Festival Diffuso tra Due Città Pugliesi
L’edizione 2024 de “Il Libro Possibile”, festival letterario ormai consolidato nel panorama culturale italiano, si svolgerà dal 10 al 13 luglio a Polignano a Mare (Bari) e dal 23 al 27 luglio a Vieste (Foggia). L’evento, che prevede la partecipazione di oltre 300 ospiti, si caratterizza per un programma ricco di incontri e dibattiti che ruotano attorno al tema “Where is the love?”
L’inaugurazione è prevista per il 10 luglio a Polignano a Mare con la presenza del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana. Il festival prevede anche una serata speciale in lingua inglese, “Il libro possibile special”, dedicata ad un pubblico internazionale.
La seconda tappa del festival si terrà a Vieste dal 23 luglio, con la partecipazione di Taghi Rahmani, giornalista e attivista, nonché marito di Narges Mohammadi, premio Nobel per la Pace 2023 attualmente detenuta a Teheran.
Il Sapere al Centro della Narrazione
Secondo Rosella Santoro, direttrice artistica de “Il Libro Possibile”, il festival si concentrerà sulla “narrazione del mondo che stiamo vivendo”, approfondendo i fatti attraverso le lenti del sapere e della letteratura. L’evento è sostenuto da Pirelli, azienda che, come ha spiegato il vicepresidente esecutivo Marco Tronchetti Provera, affianca alla dimensione industriale anche quella sociale e culturale nei territori in cui opera, come la Puglia, dove è presente il Pirelli Digital Solutions Center di Bari.
Un’Attenzione Speciale alla Disforia di Genere
In linea con la volontà di valorizzare le realtà virtuose del territorio pugliese, “Il Libro Possibile” dedica uno spazio al policlinico Riuniti di Foggia, istituendo un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alla disforia di genere.
Un Festival che Promuove il Dialogo e la Riflessione
“Il Libro Possibile” si conferma un evento di grande rilevanza culturale, che punta a promuovere il dialogo e la riflessione su temi attuali attraverso il linguaggio della letteratura e del sapere. La scelta del tema “Where is the love?” in un momento storico segnato da conflitti e divisioni, dimostra la volontà del festival di affrontare questioni cruciali per la società contemporanea, invitando il pubblico a riflettere sul ruolo dell’amore in un mondo sempre più complesso.