Naturografie nell’arcipelago toscano
Il progetto artistico “Anadyomene”, ideato dall’artista cortonese Roberto Ghezzi, prende vita nelle acque dell’arcipelago toscano. Ghezzi, noto per le sue opere realizzate negli ambienti naturali di tutto il mondo, crea “naturografie”, tele su cui la natura stessa imprime la sua traccia attraverso un processo unico.
Le tele, realizzate con materiali ecosostenibili, vengono immerse nell’ambiente naturale per lunghi periodi, subendo l’azione di venti, correnti, acque e essenze naturali. Ghezzi, grazie a un trattamento con materiali ecocompatibili, catalizza i processi naturali che sedimentano tracce sulle tele, studiando in anticipo i luoghi e le condizioni ideali per l’immersione.
Il progetto prevede una prima fase di residenza, con l’installazione di 6 tele nelle acque dell’arcipelago toscano, che saranno ritirate dopo circa due mesi. Successivamente, le opere saranno esposte in una mostra itinerante.
Un progetto tra arte, scienza ed ecologia
Ghezzi, che ha lavorato in diversi contesti paesaggistici, predilige gli habitat acquatici, ambienti naturalmente predisposti al deposito di sedimenti. Il titolo del progetto, “Anadyomene”, richiama il mito, ma si traduce in un linguaggio contemporaneo, svelando opere che emergono dalle acque dell’arcipelago, restituendo l’immagine invisibile dei paesaggi subacquei.
Il progetto, sostenuto dal Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano e finanziato dalla Regione Toscana, coinvolgerà 9 comuni dislocati su 7 isole. L’iniziativa si propone di creare un dialogo tra arte, scienza ed ecologia, con opere che manifestano la natura stessa, in un processo unico che coinvolge l’ambiente e i suoi elementi.
Mostra itinerante e coinvolgimento delle comunità
La mostra itinerante di “Anadyomene” si svolgerà in alcune delle realtà museali delle 7 isole dell’arcipelago toscano. L’evento sarà un’occasione per coinvolgere le comunità locali con laboratori didattici, percorsi specifici per le scuole, talk e visite guidate.
L’artista ha già installato 4 delle 6 tele previste tra il porto dell’isola di Capraia, l’isola d’Elba, il laghetto delle Conche nei pressi di Rio Marina, il porticciolo di Mola e le terme di San Giovanni.
Un’arte che dialoga con la natura
Il progetto “Anadyomene” di Roberto Ghezzi rappresenta un esempio di come l’arte possa dialogare in modo profondo con la natura, utilizzandola come medium espressivo. L’artista non si limita a rappresentare la natura, ma la integra nel processo creativo, lasciando che sia l’ambiente stesso a plasmare le sue opere. Questo approccio, oltre a essere esteticamente affascinante, pone l’accento sull’importanza della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente, valori sempre più centrali nel dibattito contemporaneo.