La revoca dei domiciliari
Dopo la decisione del Gip di Genova Paola Faggioni, anche il Gip della Spezia Mario De Bellis ha revocato i domiciliari a Matteo Cozzani. Cozzani, arrestato il 7 maggio scorso nell’ambito della maxi inchiesta sulla corruzione che ha coinvolto anche il governatore della Liguria Giovanni Toti, si era dimesso dall’incarico di capo di gabinetto della Regione Liguria il 29 maggio.
Il Gip di Genova aveva già disposto l’attenuazione della misura cautelare, sostituendo i domiciliari con l’obbligo di dimora nel Comune di Genova, con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana e divieto di allontanarsi dall’abitazione nelle ore notturne. Tuttavia, la misura non poteva essere applicata in quanto Cozzani era sottoposto a domiciliari anche nel filone spezzino dell’inchiesta, indagato per corruzione e turbativa d’asta.
L’istanza dell’avvocato e la decisione del giudice spezzino
Dopo il via libera del Gip di Genova, l’avvocato di Cozzani, Massimo Ceresa Gastaldo, ha presentato istanza alla Spezia, ottenendo un parere positivo dalla procura. Anche il giudice spezzino ha disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Genova per Cozzani, con il divieto di allontanarsi senza autorizzazione del giudice competente.
Un passo avanti nel procedimento
La revoca dei domiciliari per Matteo Cozzani rappresenta un passo avanti nel procedimento giudiziario. L’obbligo di dimora, pur limitando la libertà di movimento, consente a Cozzani di potersi difendere con maggiore libertà. Sarà interessante osservare come si svilupperà l’inchiesta e quali saranno le prossime decisioni del tribunale.