Aeroporto di Catania chiuso per cenere vulcanica
L’aeroporto di Catania è stato costretto a sospendere le operazioni di volo questa mattina a seguito dell’attività eruttiva dell’Etna, che ha rilasciato cenere vulcanica nell’atmosfera. La Sac, società di gestione dell’aeroporto, ha confermato la chiusura dei settori di spazio aereo B2 e B3 a causa della presenza di cenere vulcanica.
La pista dell’aeroporto è inagibile a causa di una copiosa ricaduta di cenere vulcanica, rendendo impossibile l’atterraggio e il decollo degli aerei. Pertanto, sono stati sospesi tutti gli arrivi e le partenze.
Ripristino delle operazioni di volo previsto per le 15:00
Secondo le stime della Sac, le operazioni di volo dovrebbero riprendere alle ore 15:00 di oggi, una volta completate le operazioni di rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili.
La società di gestione dell’aeroporto sta lavorando per ripristinare le condizioni di sicurezza necessarie per la ripresa dei voli, garantendo la pulizia della pista e delle aree circostanti.
Impatto sull’attività aeroportuale
L’eruzione dell’Etna e la conseguente chiusura dell’aeroporto di Catania hanno un impatto significativo sull’attività aeroportuale, causando disagi ai viaggiatori e rallentamenti nel trasporto aereo. La ricaduta di cenere vulcanica rappresenta un rischio per la sicurezza dei voli, in quanto può danneggiare i motori degli aerei e compromettere la visibilità.