Tajani: osservatorio permanente per l’Autonomia
Il leader di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani ha annunciato la creazione di un osservatorio permanente sull’Autonomia, durante una conferenza stampa del partito. L’obiettivo dell’osservatorio, secondo Tajani, è quello di valutare la riforma e garantire che non ci siano danni al Sud.
Tajani ha ricordato che la riforma dell’Autonomia nasce da una proposta della sinistra e che anche l’Emilia Romagna, regione del Pd, era d’accordo. Ha poi affermato che “ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma bisogna ricordare la coerenza”, sottolineando la necessità di valutare la riforma con attenzione.
Composizione dell’osservatorio
L’osservatorio permanente sull’Autonomia sarà composto da diversi attori istituzionali, tra cui:
- Governatori
- La ministra Casellati
- La sottosegretaria al Mef Savino, responsabile dei LEP
- I capigruppo
Secondo Tajani, l’osservatorio sarà composto da “quelli che conoscono di più la materia”, garantendo un tavolo equilibrato per valutare la riforma “senza demagogia”
Considerazioni sulla proposta di Tajani
La proposta di Tajani di istituire un osservatorio permanente sull’Autonomia rappresenta un tentativo di creare un tavolo di confronto e analisi sulla riforma, con l’obiettivo di garantire una valutazione attenta e trasparente. La presenza di diversi attori istituzionali, tra cui governatori, ministri e capigruppo, potrebbe contribuire a un dibattito più ampio e inclusivo. Tuttavia, è importante che l’osservatorio operi in modo imparziale e trasparente, evitando qualsiasi forma di demagogia o di pressione politica.