Gli Stati generali del calcio a Bologna
Il 7 ottobre, a partire dalle 14.30, l’Aula Magna di Santa Lucia dell’Università di Bologna ospiterà un evento di grande rilevanza per il mondo del calcio italiano: gli Stati generali del calcio.
L’evento, realizzato sotto la guida scientifica di Paco D’Onofrio, professore di diritto dello sport e coordinatore del corso di Laurea magistrale in Management delle Attività Motorie e Sportive dell’Alma Mater, si pone l’obiettivo di riunire in un’unica sede le diverse figure chiave del calcio italiano, con l’ambizione di elaborare un quadro comune per il futuro del pallone.
Partecipanti e obiettivi
Tra i partecipanti all’evento figurano il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, il ministro per lo Sport Andrea Abodi, la ministra dell’Università Anna Maria Bernini, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Fifa Giovanni Infantino e il presidente della Figc Gabriele Gravina.
Saranno presenti anche alcuni tra i più grandi campioni della nazionale italiana, come Gianluigi Buffon, Fabio Cannavaro e Giorgio Chiellini, pronti a condividere la loro esperienza e le loro visioni sul futuro del calcio.
L’evento mira a creare un’occasione di confronto e di dialogo tra tutti gli attori coinvolti nel mondo del calcio, con l’obiettivo di elaborare proposte concrete per migliorare il sistema calcio italiano, tenendo conto sia della sua dimensione sportiva che economica.
Il ‘Libro bianco del calcio’
I contributi che emergeranno dagli Stati generali del calcio saranno raccolti e pubblicati nel ‘Libro bianco del calcio’, un documento che si propone di alimentare e migliorare il dialogo costruttivo nel sistema calcio, in prospettiva della stagione di riforme che lo attende.
Il Libro bianco si prefigge di diventare un punto di riferimento per le future politiche del calcio italiano, offrendo un’analisi completa e dettagliata del panorama calcistico e delle sfide che dovrà affrontare in futuro.
Un’occasione importante per il calcio italiano
Gli Stati generali del calcio rappresentano un’occasione importante per il calcio italiano, che si trova ad affrontare sfide complesse sia sul piano sportivo che economico. La presenza di figure chiave del mondo del calcio, insieme a rappresentanti del mondo istituzionale e accademico, potrebbe portare a un confronto costruttivo e a risultati concreti per il futuro del pallone italiano.