Preoccupazione per l’idroelettrico italiano
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha espresso forti perplessità sulla possibilità di aprire il settore idroelettrico italiano a una gara pura. Durante il suo intervento al Forum delle Energie Rinnovabili “Renewable Thinking 2024” a Saint-Vincent, Pichetto Fratin ha affermato che tale scenario potrebbe portare al rischio di “perdita del controllo nazionale sull’energia”, con il rischio che il settore cada nelle mani di soggetti esterni, anche se “molto seri”.
Secondo il ministro, l’Italia non può permettersi di perdere il controllo del proprio sistema energetico e ha sottolineato la necessità di riaprire il confronto con la Commissione Europea su questo tema.
Reddito energetico nazionale: fondi esauriti al Sud
Nel frattempo, è stato reso noto che i fondi del Reddito energetico nazionale destinati alle Regioni del Mezzogiorno si sono già esauriti. Su un totale di 100 milioni di euro stanziati per il 2024, 80 milioni sono stati destinati alle Regioni meridionali, che hanno visto esaurirsi le risorse già nella prima giornata di apertura dello sportello telematico del Gse.
Restano quindi circa 15 milioni di euro disponibili per le Regioni del Centro-nord. Il ministro Pichetto ha commentato che “i numeri registrati nella prima giornata confermano la giusta direzione intrapresa: contrastare concretamente la povertà energetica e incrementare al contempo i benefici ambientali”.
Reddito energetico: sostegno all’energia solare
Il fondo nazionale Reddito energetico è stato istituito per fornire un contributo in conto capitale alle famiglie in condizioni di disagio economico, per la realizzazione di impianti fotovoltaici su unità immobiliari residenziali.
L’esaurimento dei fondi per il Mezzogiorno evidenzia la forte domanda di sostegno per l’accesso a fonti di energia rinnovabile da parte delle famiglie in difficoltà economica, soprattutto nelle aree del Sud Italia.
L’importanza strategica dell’idroelettrico
L’idroelettrico rappresenta una fonte di energia rinnovabile fondamentale per l’Italia, soprattutto in un contesto di transizione energetica verso fonti più sostenibili. La preoccupazione di Pichetto Fratin per la possibile perdita del controllo nazionale su questo settore è comprensibile, poiché potrebbe avere implicazioni significative per la sicurezza energetica del Paese. Sarà interessante vedere come si evolverà il dibattito con la Commissione Europea su questo tema.