Il turismo sostiene l’economia di Roma e Lazio
Secondo i dati di Banca d’Italia e Istat, l’economia di Roma e del Lazio sta tenendo il passo con la crescita nazionale nel 2023, grazie al contributo determinante del turismo. In particolare, il settore extra-alberghiero sta vivendo un periodo florido, con un aumento degli arrivi in bed & breakfast e altre strutture alternative agli hotel del 34,6% nel Lazio.
Confedilizia contro le restrizioni sugli affitti brevi
Alla luce di questi dati, Confedilizia si schiera contro le politiche restrittive sugli affitti brevi, sostenendo che sarebbero non solo ingiuste, ma anche dannose per l’economia. L’associazione cita l’esempio di New York, dove il divieto di affitti brevi per meno di 30 giorni, a meno che il proprietario non risieda nell’immobile, ha portato ad un raddoppio dell’inflazione dei prezzi degli hotel di Manhattan, con prezzi minimi di 300 dollari a notte, rendendo il turismo un privilegio per i più ricchi.
Una soluzione win-win per il settore turistico
Confedilizia sostiene che la convivenza tra hotel e strutture extra-alberghiere sarebbe una soluzione vantaggiosa per tutti. Secondo l’associazione, il settore alberghiero sta crescendo e non viene schiacciato da quello extra-alberghiero, con il 60,7% delle presenze nel 2023 registrate negli alberghi, e addirittura il 66,2% nel Lazio, la regione con la maggiore crescita turistica.
Un dibattito complesso
Il dibattito sugli affitti brevi è complesso e presenta diversi punti di vista. Da un lato, è comprensibile la preoccupazione per la carenza di alloggi a prezzi accessibili per i residenti, soprattutto nelle città più turistiche. Dall’altro, è innegabile il ruolo positivo che gli affitti brevi hanno nel sostenere l’economia, generando posti di lavoro e contribuendo all’attrattività turistica di molte località. Trovare un equilibrio tra queste due esigenze è una sfida che richiede un’attenta analisi e un approccio pragmatico.