Un Festival ricco di stelle
Il Festival di Verbier, in programma dal 18 luglio al 4 agosto, si prepara a celebrare la sua 31esima edizione con un cartellone di eventi che promette di incantare il pubblico. Il piccolo borgo montano della Svizzera Francese si trasformerà in un palcoscenico per le più grandi star del panorama musicale internazionale, con nomi illustri come Antonio Pappano, Simon Rattle, Lahav Shani, Daniel Harding, Evgeny Kissin, Nicolaj Lungansky, Yuya Wang, Leonidas Kavakos e Micha Maisky.L’inaugurazione sarà affidata al recital del pianista italo-svizzero Olivier Cavé, mentre un ampio spazio sarà dedicato a Gustav Mahler con l’esecuzione di due delle sue sinfonie principali da parte della Verbier Festival Orchestra (VFO): la n. 3 diretta da Simon Rattle il 19 luglio e la n. 5 diretta da Klaus Mäkelä la settimana successiva.
Direttori d’orchestra e un cast stellare
Sul podio si alterneranno direttori di fama internazionale come James Gaffigan, Vasilij Petrenko e il giovane talento finlandese Tarmo Peltokoski, di soli 24 anni. Il 20 luglio, la Verbier Festival Chamber Orchestra (VFCO) diretta da Gabor Takács-Nagy proporrà una versione in forma di concerto de “Le nozze di Figaro” di Mozart, con un cast di prim’ordine composto da Peter Mattei, Golda Schultz, Tommaso Barea, Anna El-Khashem e Rebecca Wallroth.Il 23 luglio, la VFCO e un trio di direttori d’orchestra composto da Rattle, Klaus Mäkelä e Lahav Shani saranno protagonisti di una serata dedicata a Beethoven, con l’esecuzione del “Triplo Concerto” e della Sinfonia n. 3. Al pianoforte si alterneranno nomi di spicco come Joaquin Achucarro, Olivier Cavé, Lucas Debargue, Alexandra Dovgan, David Fray, Mao Fujita, Kirill Gerstein, Alexandre Kantorow, Evgeni Kissin, Yuncham Lim, Bruce Liu, Nikolaï Lugansky, Mikhail Pletnev, András Schiff, Dmitry Shishkin, Nobuyuki Tsujii, Yuja Wang e Tsotne Zedginidze.
Pappano, Bruckner e musica oltre la classica
Il 26 giugno sarà la volta di Antonio Pappano con il pianista Yunchan Lim, che si esibiranno nel concerto per pianoforte n. 5 di Beethoven e nella Sinfonia n. 9 di Bruckner.Il festival non si limiterà alla musica classica, offrendo spazio anche a generi musicali diversi. È in programma un concerto jazz per celebrare i 50 anni di attività del basso baritono Thomas Quasthoff, con la partecipazione della cantante franco-beninese Angélique Kidjo. Il festival vedrà anche il debutto del violoncellista e cantante sudafricano Abel Selaocoe e del duo formato dalla cantante Noa e dal chitarrista Gil Dor.
Le origini del Festival e il suo fondatore
Il Festival di Verbier è stato fondato nel 1994 dallo svedese Martin Engstroem, organizzatore di concerti, agente e amico di molti musicisti classici di fama mondiale, tra cui Herbert von Karajan, Valery Gergiev, Martha Argerich, Barbara Hendricks, Carlos Kleiber e Leonard Bernstein. Engstroem ha ricoperto il ruolo di vice presidente della sezione Artists e Repertorio della Deutsche Grammophon dal 1999 al 2003.
Un festival per tutti i gusti
Il Festival di Verbier si conferma un evento di grande rilievo nel panorama musicale internazionale, capace di attrarre un pubblico eterogeneo grazie alla sua programmazione ricca e variegata. La presenza di nomi di spicco della musica classica, affiancati da proposte jazz e da artisti di altre nazionalità, dimostra la volontà del festival di creare un’esperienza inclusiva e accessibile a tutti, promuovendo la diversità musicale e culturale.